Promo BG I top five della 4a giornata

3 novembre 2011 AUTORE: Riky PlayBasket
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Pivot – Stefano Zanchi,classe 1990 (SPEROLINI ALMENNESE)
Ala Grande – Alberto Rampinelli, classe 1985 (PALL. CAPRIATE BREMBADDA)
Ala Piccola – Roberto Motta, classe 1984 (GRUPPO BASKET COLOGNO AL SERIO)
Guardia – Stefano Rizzi, classe 1989 (SCANZOROSCIATE BK VIRTUS)
Play-maker – Andrea Signorelli, classe 1981 (BOTTANUCO BASKET)
Miglior Under – Emanuele Belotti, classe 1992 (SEBINO BASKET)

SIGNORELLI – Dopo il gran girovagare in ben altre categorie, il “Signo” è tornato agli ordini di Luca Fortis, già suo allenatore ai tempi del Valtesse: l’ultima scoppiettante addizione dell’ambizioso Bottanuco è partita col freno a mano tirato (complice anche una forma fisica non ottimale), ma i suoi colpi da fuoriclasse faranno certamente la differenza in una categoria come questa (ben 22 i suoi punti a referto nell’ultima sfida contro il Palaval). Sicuramente è più una guardia che un play-maker, ma è chiaro come il sole che i possessi più “pesanti” passeranno tutti dalle sue mani: navigato.
RIZZI – Dopo qualche partita di assestamento – ricordiamo che è reduce da un brutto infortunio al ginocchio – tutti si aspettavano un acuto dei suoi. E quale occasione migliore del match contro i suoi ex-compagni di squadra giallo-neri? Sul parquet della Carnovali la guardia scuola Gorle si regala una serata da 28 punti con 6/6 dal campo nel solo overtime, un impatto sulla gara a dir poco devastante. Non mi resta che “rispolverare” l’aggettivo già affibbiatogli a suo tempo nella passata stagione, esattamente la prima volta che il suo nome ha fatto capolino sulle mie pagelle: hollywoodiano.
MOTTA – Nonostante il consistente restyling estivo dell’organico, la versatile ala colognese (per lui, infatti, minuti importanti anche da guardia, magari in un quintetto alto con Benaglia da play) è rimasto uno dei punti fermi delle rotazioni di coach Oprandi: gran fisico, ottima mano dal perimetro e devastanti soluzioni in penetrazione.
RAMPINELLI – In un roster – com’è quello capriatese – piuttosto sguarnito in termine di centimetri, la grinta e il carattere del classe ’85 di origini milanesi rappresentano un fattore importante per le sorti del sodalizio isolano. Pescato dalla formazione di Seconda Divisione di Brembate, ha sempre giocato da lungo per così dire “undersized” e fin dallo scorso anno il suo rendimento è tra i più continui della squadra: gladiatore.
S. ZANCHI – Come già scritto più volte la Sperolini Almennese ha risolto in maniera efficace la questione “under” e, considerate le altre importanti acquisizioni (Villa, Masoni etc.), è candidata ad un ruolo di primissimo piano in questo campionato. Classe 1990, altezza 204 centimetri, esperienze in C regionale e Serie D, nel giro della prima squadra della Virtus Terno (C Dilettanti) fino a pochissimo tempo fa: ha tutte le carte in regola per essere un autentico “crac” in Promozione.
E. BELOTTI – Dopo essere stato un punto fermo dell’Under19 del Sebino Basket guidata da Gimmy Cruda, nel finale della passata stagione coach Polini lo ha inserito in pianta stabile nelle rotazioni della prima squadra. Ala piccola con grandi capacità difensive, il suo minutaggio è attualmente tra i più alti della compagine sebina: molto rodata, inoltre, la sua intesa col totem Mashal.

Rubrica a cura di Onofrio Zirafi
da http://www.bergamoesport.it/