Rubriche [Spunti di coach G.Venuto] Le regole che non regolano i nostri campionati!

1 maggio 2015
coach_giovanni_venuto.jpg

-2 Partite al termine della fase regolare del ns. Campionato Professionistico di Lega A e come al solito chi VUOLE VINCERE a tutti i costi, ingaggia alla vigilia dei Playoff, ancora un altro giocatore Straniero, questa volta lo trova in Germania nel team dell’ALBA Berlino, trattasi del Play di origine Africana Jonathan Tabu; certamente trattasi di un piu’ che buono giocatore, ma sbaglio o MILANO è ancora saldamente al primo posto della classifica di seria A dall’inizio del Campionato sino a questo momento? Non desidero entrare in argomenti tecnici che riguardano la societa’ e la squadra, mentre desidero ancora una volta sottolineare che i REGOLAMENTI della LEGA e della FEDERAZIONE sono scritti SOLO ed esclusivamente in favore dei pochi a danno dei molti. Se invece per un momento andassimo a leggere il Regolamento delle OLIMPIADI si scoprirebbe che tutte le squadre partecipanti, devono presentare, molto prima dell’inizio dei Giochi, le LISTE dei propri giocatori e degli STAFF che parteciperanno ai GIOCHI, senza la possibilita’ di fare sostituzioni in Corsa di svolgimento delle gare. Tornando poi ai nostri Campionati e trattando solo per poche righe l’aspetto tecnico di una squadra, in questo caso “l’ARMANI MILANO” si evince che nonostante delle battute a vuoto, soprattutto in EUROPA, ha comunque raggiunto degli equilibri di rendimento che nel bene o nel male gli hanno permesso di mantenere sempre il PRIMO posto in classifica nel nostro Campionato di lega A. Resta quindi difficile, capire il perche’ di cambi agli ultimi giri di lancetta? Ma questa è un’altra storia…..perche’ per VINCERE a tutti i costi, molti farebbero salti mortali e carpiati, anche se portassero le stampelle! Resta sempre pero’ un piccolo dubbio legato al fascino della Pallacanestro, che fino all’ultimo decimo di secondo di una Finale, puo’ far crollare e demolire un sogno anche al piu’ potente di turno e non sarebbe la prima o l’ultima volta.

Coach Giovanni Venuto