DNG Commento alla partita

AUTORE: clutonco

La Dng della Virtus Eurobk perde la prima gara dell’anno in casa della Viola Reggio Calabria e si morde le mani per aver dilapidato un vantaggio di 25 punti dopo il primo quarto. Nel primo tempo la partita ha due volti. Il primo quarto ha un solo padrone, la Virtus Eurobk, che all’8’ e’ avanti addirittura 0-19. Reggio Calabria non ha contromisure, chiama anche timeout ma la musica non cambia. Dopo 10’ il risultato e’ 5-30 e tutto sembra sorridere agli ospiti. Ma nel secondo quarto cambia tutto, complice tanti errori della Virtus e una zona 3-2 della Viola che mette in difficolta’ i ragazzi di Bonora. Il 30-10 costruito dai calabresi pesa come un macigno e riporta la gara sui binari dell’equilibrio (35-40 all’intervallo). E’ una partita che ricalca quella dell’andata, con una Virtus concentrata nei primi minuti e capace di conquistare un largo vantaggio, poi vittima del ritorno dei calabresi. Allora Salari e compagni erano riusciti comunque a trovare la vittoria, stavolta va diversamente. Nella ripresa gli ospiti provano a riprendere in mano la partita e sembrano anche riuscirci (+10 al 33’), ma la Viola non molla e alla fine fa sua la partita, riuscendo a segnare la bellezza di 78 punti nei 30’ finali. Con questa vittoria i calabresi accorciano le distanze in classifica e si portano a 14 punti, due in meno della Virtus che incappa nella prima sconfitta stagionale ma mantiene la vetta del girone.

La partenza della Virtus e’ fulminante. Alviti e Salari mettono i primi 4 punti in contropiede, poi Tarquinio li imita in contropiede inchiodando lo 0-6. Bolignano chiama timeout ma il monologo degli ospiti continua nei minuti successivi con Salari (0-8 al 4’). Le difficolta’ della Viola si materializzano con lo 0/2 di Lupusor ai liberi, la squadra di Bonora ne approfitta e arriva addirittura sullo 0-19 all’8 con Romeo, Salari, Tarquinio e ancora Salari. Il primo canestro della Viola arriva solo all’8 con Florio dall’angolo. Si sblocca anche Lupusor, cui risponde Tarquinio (5-21). Una tripla di Dell’Oca porta la Virtus sul 5-24, poi i liberi di Pirino e i canestri di Salari e Alviti fissano il risultato sul 5-30 dopo il primo quarto. Sembra un vantaggio rassicurante, ma nel secondo periodo cambia tutto. Osmatescu in contropiede infila il 7-30 e successivamente ne mette altri due per il 9-30. La difesa della Virtus inizia in modo contratto e i calabresi ne approfittano. Tante palle perse per gli ospiti, che perdono l’inerzia nonostante il canestro dalla media di Sorge (10-32 al 13’). La tripla di De Meo vale il 13-32 al 14’. Romeo spezza il digiuno dei suoi, ma e’ un fuoco di paglia. La zona 3-2 della Viola mette in difficolta’ la Virtus, che chiama timeout senza alcun risultato. Dell’Oca commette il terzo fallo e i padroni di casa aumentano la pressione, fino al 27-34 del 17’ con la tripla di Russo. Salari fa 2/2 dalla lunetta, ma ormai i padroni di casa tornano a contatto, proprio sulla sirena raggiungono il -5 (35-40), a conclusione di un parziale di 30-10 durante il secondo quarto.

Ad inizio ripresa Salari e Tarquinio provano a rimettere in moto la Virtus (35-42 al 21’). Ma la zona dei calabresi produce ancora buoni risultati e dopo poco le squadre si ritrovano quasi pari (40-42). Una tripla di Alviti riporta gli ospiti avanti di 5, ma Lupusor ne mette quattro di fila e si torna sul 44-45. Romeo e Tarquinio non sbagliano dalla lunetta (44-49), ma una tripla di Osmatescu vale ancora il -1 (50-51). Subito dopo una tripla di Franzo’ regala il pareggio alla Viola (53-53). La Virtus si affida a Romeo, quattro punti di fila (55-59), che insieme a Salari combina il 55-64. Poi Florio da tre fissa il risultato sul 58-64 al 30’. L’ultimo quarto si apre con un nuovo break della Virtus, che con Alviti in campo aperto tocca di nuovo il +10 al 33’ (60-70), ma la Viola non e’ mai doma e con la tripla di Florio al 34’ costringe Bonora al timeout (64-70). La Virtus pasticcia, tratta male alcuni possessi e Reggio Calabria azzanna la partita al 37’ (72-72). Si gioca punto a punto, De Meo e Florio regalano il +6 Viola a 2’21’‘ dalla fine (80-74). La Virtus prova a rientrare coi liberi di Alviti (82-79 a 20’‘ dalla sirena), ma ormai e’ tardi. La Viola vince 83-79, e lo fa con merito per non aver mai mollato. Anche sul -25 dopo soli 10’ di gioco.

Queste le parole di Bonora. “Dispiace aver perso questa partita, probabilmente abbiamo pensato che fosse tutto in discesa dopo l’inizio e alla fine abbiamo perso la gara. Probabilmente e’ stata anche colpa mia, perche’ non siamo riusciti ad attaccare bene la zona di Reggio Calabria, che ci ha messo in difficolta’. Abbiamo sbagliato molti tiri, tanti anche coi piedi per terra. Tuttavia credo che la sconfitta e’ maturata in difesa, piu’ che in attacco. Dopo il primo quarto abbiamo difeso in modo ingenuo e con poca energia. Ma probabilmente questo era uno scotto che prima o poi dovevamo pagare. E’ la prima sconfitta e da questa dobbiamo ripartire, anche se per fortuna non ci pregiudica nulla in classifica”.

La Virtus Eurobk ringrazia la Viola Reggio Calabria per la spendida accoglienza ricevuta in Calabria, in particolar modo il presidente Branca, il direttore sportivo Condello e l’allenatore Bolignano.

Viola Reggio Calabria-Virtus Roma 83-79

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