C Naz. – La Broetto è quarta! Battuta Monfalcone con il vantaggio della differenza canestri.

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La Broetto conduce dal primo minuto ma Monfalcone, nonostante si carichi presto di falli e manchi di Colli, resta in partita fino alla fine. Raggiunto l’obiettivo adesso due settimane di riposo prima del decisivo rush finale.

Colli è in tribuna e il peso della lotta sotto i canestri è tutto sulle spalle di Macaro, che centro non è, e di Franco che non ha certo autonomia per reggere tutta la partita. Friso parte con Pastusena che vince la palla a due, segna il primo canestro della partita, dando il vantaggio interno che la Broetto non perderà più, e nell’azione successiva rifila una stoppata a Macaro. Il secondo canestro è dell’altro stranger nerovede, Canelo (4-0 dopo 1’34”) che pur non essendosi allenato per tutta la settimana a causa di uno strappo, secondo i sanitari può giocare e vista l’importanza della partita e il suo stato di forma è in campo da subito.
Dopo 3’ un canestro di Salvato segna il primo strappo dell’incontro (6-0), ma con una bomba di Macaro e due liberi di Cacciatori il Monfalcone si riavvicina (6-5) dando inizio a quella serie infinita di parziali virtussini e di recuperi degli ospiti che riempirà di pathos l’intera partita. La Broetto è tutta sulla regia illuminata di Busca, sulle conclusioni di un motivatissimo Schiavon e sulla predominanza fisica di Pastusena. A 2’18” dalla fine (13-11 il risultato), il fallo di Macaro su Schiavon è forse l’episodio saliente della gara trattandosi già del quarto personale per il giocatore che dopo Colli è il pericolo pubblico numero 2 della squadra avversaria. Nonostante Monfalcone commetta una serie di errori e segni solo con i tiri liberi e con le bombe (Macaro, Cacciatori e Laezza) alla fine del tempo il distacco tra le due squadre è solo di 3 punti (18-15).
Nel secondo quarto Lazzaro si alterna a Pastusena e al primo canestro di Luis (18-17) risponde Schiavon con una doppietta (22-17) che punisce la scelta della difesa a zona provata da Monfalcone, che comunque con Quargnal e Graziani a 6’42” si riporta a 1 punto (24-23). La Broetto riallunga ma Benigni con una bomba che si insacca al suono della sirena manda le squadre negli spogliatoi con i virtussini avanti solo di 4 punti (33-29).
Nel terzo quarto l’equilibrio si rompe a cavallo della metà del tempo quando i virtussini raggiungono per la prima volta un margine in doppia cifra (43-33 a 3’51”) chiudendo avanti di 9 (50-41). Da registrare il primo tecnico della stagione alla panchina neroverde (sembra per protesta del d.s.) e una serie di magate dei piccoli con Busca che rapina un paio di palloni in maniera spettacolare e Canelo che in più occasioni lascia i difensori sul posto e nell’azione finale chiude la penetrazione segnando sulla sirena.
Il quarto tempo vale la stagione e Monfalcone, nonostante le avversità, lotta come un leone ferito. Dopo 15” Macaro commette il suo quinto fallo ma nel secondo minuto i canestri di Graziani, Quargnal e una bomba di Luis riportano i biancorossi a 4 punti (50-46). Per l’ennesima volta la Broetto riallunga e a 4’ dalla fine il margine torna in doppia cifra (57-46). Sembra che la partita sia finita invece Monfalcone graffia con una difesa fortissima che impedisce il tiro ai padroni di casa nei 24” regolamentari e quindi Benigni e Graziani con una bomba accorciano fino ai 6 punti (59-53) a 2’30. Le difese costringono a molti errori e sono due liberi di Lazzaro e un canestro di Quargnal a dare inizio all’ultimo minuto (61-55) con in gioco il +5 della differenza canestri. Monfalcone prova il tutto per tutto ma la squadra è stanca e una stoppata decisiva di Schiavon su Benigni e la freddezza di Canelo, Busca e Pastusena dalla linea dei tiri liberi, danno il via alla festa virtussina.
La vittoria di questa sera vale il quarto posto ma il campionato è ancora lungo e da adesso in poi sarà fondamentale non commettere passi falsi. Ormai Vicenza e Corno appaiono fuori portata e la lotta per gli altri 2 posti pare ristretta a San Vendemiano, che ha perso in casa con Vicenza e adesso è a 2 punti, Broetto e Monfalcone. Tra queste il calendario più duro sembra essere proprio quello della Broetto che avrà anche l’incognita della lunga sosta cui è costretta dalle finali di Coppa Italia che la prossima settimana fermeranno tutti i gironi e dal turno di riposo conseguente al ritiro di Bolzano. Quindi i neroverdi torneranno a giocare il 22 marzo quando a Rubano ospiteranno il lanciatissimo Vicenza. La speranza è che il riposo aiuti nella guarigione Carlos Canelo ma non ingolfi il motore della squadra.