C Naz. C'è solo la Broetto

AUTORE: alebestiale

Per la prima volta quest’anno le tribune del palazzetto di Rubano non sono esaurite e nei minuti che precedono il fischio di avvio ci si chiede se la causa sia dovuta al carnevale e al lungo ponte scolastico oppure alla convinzione che la Broetto perdendo a Gorizia abbia concluso il suo campionato. Le due trasferte consecutive nelle zone di confine hanno sicuramente fiaccato il morale, la Virtus tornando con le pive nel sacco ha riportato in terra quanti sulle ali dell’entusiasmo generato dalle belle prove contro Oderzo, Mestre e SanVe, si erano illusi sulla possibilità di un veloce riaggancio delle prime quattro posizioni.
Di fronte al morale in ribasso dei padroni di casa c’è il Bassano che al contrario viene data in grande ripresa. Domenica scorsa ha recuperato i suoi infortunati e fermato la corsa del Corno di Rosazzo, in classifica i vicentini sono a quota 16, due punti dietro alla Broetto e oggi si giocano l’ultima possibilità di sperare in una rincorsa che possa ridare senso ad una stagione che finora è apparsa deludente e sfortunata, non fosse altro che per i molti infortuni.
La partita quindi è tra quelle di cartello, non ricordiamo partita tra virtussini e bassanesi che non sia stata combattuta e incerta dall’inizio alla fine, ci si attende quindi una gara dura che l’assenza di Pippo Sabbadin, costretto in tribuna da una infiammazione al menisco che gli ha impedito di allenarsi per tutta la settimana, contribuisce a far temere ben più di quanto lasci capire la classifica.
Coach Friso parte con Pastusena in quintetto, segno che il pivot lettone è pienamente guarito, e infatti Pavel inizia vincendo la palla a due, segnando il primo canestro dell’incontro e insaccando in rapida successione 6 dei primi 8 punti della Broetto (8-5 alla metà del primo periodo). Poi arrivano un canestro di Canelo e una bomba di Busca e la Broetto a 4’17” è già avanti di 8 (13-5) mentre Bassano litiga con il canestro (finirà con il 27 % al tiro dal campo e il 68% ai liberi, contro il 41% e 80% dei padroni di casa). Il canestro di Salvato a 2” dalla sirena porta le squadre in panchina con il primo vantaggio in doppia cifra per una Broetto che pur girando da subito i suoi effettivi gioca con il giusto atteggiamento.
Il secondo quarto si apre con un canestro di Crosato ma l’inerzia della partita resta sempre saldamente nelle mani dei padroni di casa che a 6’43” sono avanti di 15 (29-14) e dopo 2’ di 16 (34-18). Coach Campagnolo prova a cambiare il ritmo inserendo prima Pagnon e poi Zonta, ma nonostante i suoi giovani non lo tradiscano, il pallino resta sempre ai neroverdi che chiudono il primo tempo avanti di 13 (40-27).
Nel terzo quarto non si corrono di certo patemi, la Broetto è orchestrata magnificamente da Busca e gli strangers Canelo e Pastusena risultano infermabili per il Bassano che pure cerca tutti i modi per rompere il ritmo agli avversari mettendo anche tante energia in una difesa a zona particolarmente aggressiva che però non sortisce gli effetti sperati. Negli ultimi 2 minuti la Broetto dilaga con un parziale di 9 a 0 a cui da il via Pastusena con una terrificante schiacciata, un parziale che dal 54 a 38 porta i virtussini a chiudere il tempo con un rassicurante +25 (63-38).
Il quarto periodo si gioca solo per obblighi di regolamento, Bassano è ferma la box e coach Friso ne approfitta per dare minuti a tutti e proprio uno dei suoi giovani, Calzavara, a 2’27” dalla sirena sigla con un libero il +30 (73-43) che sancisce un dominio inatteso.
Domenica la Broetto viaggia per Caorle, una partita decisiva da affrontare con la giusta convinzione se si vuole ancora cercare di riagganciare una delle prime quattro (a questo punto l’obiettivo più vicino è il Monfalcone che tra l’altro farà visita alla Broetto nella giornata successiva) e dove il risultato per quanto difficile è obbligato.

Virtus Padova-Basket 1975 Bassano 75-47

1421354254596773

14212121191713148-26