C Naz. Broetto, ecco il terzo spareggio

AUTORE: alebestiale

Domenica alle 18.00 per la terza giornata di ritorno la Virtus affronta il San Vendemiano, squadra che la precede al quarto posto, l’ultimo valido per il passaggio alla seconda fase.
Il SanVe è una delle grandi favorite di quest’estate in virtù di un mercato che aveva decisamente rinnovato la semifinalista dello scorso anno portando nella cittadina di Del Piero giocatori importanti come il lungo Muner, ex capitano di Pordenone in DNB, e dei giovani molto promettenti quali Masocco e Rossetto del Treviso, Bertolo della Reyer, e Bovolenta del Feltre.
I ragazzi di coach Volpato sono riusciti a tenere fede alle aspettative, nonostante abbiano dovuto scontare fin dall’esordio l’assenza del pivot Voltolina, tornato in campo solo sabato scorso in occasione del confronto con i lanciatissimi friulani del Corno, sconfitti (74-70) al termine di un incontro combattutissimo, e adesso, grazie anche a quest’ultimo successo, sono in piena lotta per la prima posizione della classifica che dovrebbe garantire l’accesso ad un girone più facile nella seconda fase.
Nella gara d’andata i pedemontani si imposero al termine di un match combattuto fino alla fine. Ad un primo tempo spettacolare dei virtussini (28-40 all’intervallo) i padroni di casa risposero nella ripresa mettendo sul campo tutta la loro forza fisica e per la Broetto, non tutelata dal metro arbitrale, furono dolori: 51-52 al termine del terzo quarto e -7 (68-61) alla fine. Carlesso con 19 punti (e 12 rimbalzi) e Pin dal Pos e Muner con 13 furono i migliori marcatori da una parte, Salvato (14), Busca (12), Pastusena e Schiavon (10) dall’altra.
L’obiettivo dei virtussini è riscattare quella prova tenendo ben presente anche il quoziente canestri che in un campionato tanto equilibrato potrebbe tornare molto utile. Così puntualizza infatti coach Friso a Paola Marini nell’abituale intervista per Il Pappagallo che verrà distribuito in occasione della partita: “Contro di loro mi aspetto di avere continuità nei 40 minuti, non nei 20. All’andata abbiamo perso 68 a 61, abbiamo un -7 da recuperare. Siamo usciti da San Vendemiano con un 16% nei tiri, la metà della percentuale usuale, che ci ha condannato. Sarà una partita da non perdere, dura, spigolosa dal punto di vista fisico.”
Il confronto di domenica si gioca tra due squadre in buona salute che fanno entrambe della difesa e della profondità del roster le loro armi migliori, ma che a causa dei troppi scivoloni accusati dalla Broetto, specie sul finire del girone d’andata, oggi hanno obiettivi diversi. La Broetto deve vincere a tutti i costi per fare in modo che le quattro davanti non facciano a gara tra loro, il SanVe vuole recuperare quei 2 punti di ritardo sul Corno che nonostante la vittoria di sabato accusa tuttora.
La partita al solito sarà spettacolo nello spettacolo con i tanti confronti imperdibili che ormai da qualche stagione deliziano gli appassionati, come quelli tra Busca e Gheradini, due dei migliori play della categoria, tra Schiavon e Pin dal Pos, esterni che se in serata possono risultare mortiferi, da Sabbadin e Muner, ventiquattrenni che pure hanno già accumulato tantissima esperienza, e quest’anno anche quello tra Pastusena e Carlesso, l’uno pivot di grande futuribilità, l’altro affermato centro abbonato alla doppia-doppia. Ma per la Broetto al solito saranno decisivi per l’esito finale della partita i contributi di Salvato, Canelo e Lazzaro che per ottenere il risultato sperato dovranno ripetere le prestazioni sopra le righe delle ultime partite.
Una partita da non perdere per gli appassionati padovani, non ci sarà basket frizzante, poche le concessioni allo spettacolo, difficilmente il risultato finale sarà eclatante, più probabile che le difese avranno la meglio sugli attacchi, ma la tensione sarà quella di una finale play-off e chi vorrà avere la meglio dovrà uscire dal campo avendo dato tutto il possibile.

Virtus Padova-Rucker Sanve 67-58

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