C Naz. – I commenti dei coach

67

58

Massimo Friso così commenta il successo di domenica su San Vendemiano: «La vittoria su San Venve per noi è stata una tappa assolutamente fondamentale: per come si era messa la partita, l’aver addirittura ribaltato il doppio confronto, è stato veramente un gran colpo. Bravi i miei ragazzi, pur in una serata non felice al tiro perché di fronte avevamo una formazione molto ostica e che ha messo una grande pressione in difesa».
Per voi quattro vittorie consecutive, di cui le ultime due molto pesanti: «Pesantissime, direi: non a caso le abbiamo ottenute allorquando abbiamo ripreso ad allenarci tutti assieme. Pastusena non è ancora recuperato e lo si è visto domenica quando è rimasto in campo solo pochi minuti. La sua presenza in allenamento permette comunque una migliore qualità del nostro lavoro e ci allunga la rotazione, per cui siamo tornati in salute».
I risultati dell’ultima giornata hanno rimesso in discussione la parte alta della classifica del vostro girone: «Esatto, si pensava che i verdetti fossero definiti, invece non è così dopo il successo di Gorizia su Corno di Rosazzo: il girone C inaspettatamente si riapre non solo per noi, ma anche per altre squadre. Ci saranno così molti più scontri al vertice e questa formula, non particolarmente azzeccata a mio avviso, porterà interesse ancora per lungo tempo».
Fabio Volpato accetta il verdetto di Rubano: «E’ stata una partita combattuta, lo si sapeva che sarebbe stata una gara incerta. La Virtus ha vinto con merito, noi abbiamo tirato pochi tiri liberi rispetto al solito e questo valore ha fatto un po’ la differenza. In più l’incidente di Muner ci ha un po’ destabilizzato, anche perchè avevamo altri 2-3 giocatori che hanno avuto difficoltà di allenamento in settimana». Il girone C si fa sempre più interessante: «Lo sapevamo già alla vigilia che sarebbe stato interessantissimo: dispiace che la Federazione abbiamo pensato ad una formula che penalizza il basket, sia dal punto di vista della qualità del gioco, sia da quello economico. Quattro soli posti per i play off mi sembrano una pazzia, soprattutto in un periodo di spendig rewiu: andare ad incrociare i gironi del Piemonte o delle Marche sono solo spese. Il girone C ha 10-12 squadre che avrebbero poturo giocarsi i tradizionali 8 posti play-off e che avrebbero potuto offrire una seconda fase interessantissima e di alto agonismo, praticamente a chilometro zero».