C Naz. Commento alla partita

AUTORE: alebestiale

Derby da dimenticare …

Non bastano infortuni e condizioni fisiche precarie di alcuni uomini chiave (Manservisi out, Marcetic e Costa non al meglio) a spiegare la débâcle dell’Isogas Ardita a Corno di Rosazzo nel derby con la Calligaris. Un pesante -34 che lascia i goriziani sul fondo della classifica, con zero punti in tre gare, dopo un match in cui i biancoblù sono stati in partita soltanto 5’: vantaggio per 12-11 firmato da Cerniz, poi il break di 19-0 dei padroni di casa che ha letteralmente mandato al tappeto un’Ardita troppo molle in difesa, come testimoniano i 59 punti subiti a metà gara.

Isogas dominata in tutti i fondamentali: 41-27 il dato dei rimbalzi a favore del Csb, 19 palle perse contro 12, 41% al tiro da due contro il 60% della Cittadini-band, con Piccini nei panni del cecchino infallibile (100% dal campo). Appena 12, inoltre, i punti arrivati dalla panchina, molti dei quali in pieno garbage-time.

Coach Beppe D’Amelio analizza così la pesante sconfitta: “Siamo partiti bene, poi sul 12-11 c’è stato un totale blackout che ci ha spedito a -16 a fine primo quarto. Confidavo in una reazione della squadra, ma non c’è stata e siamo stati sovrastati. Le note peggiori vengono dalla difesa, dove siamo completamente mancati. L’unica nota lieta è arrivata invece dai giovani”. Il momento è difficile, D’Amelio indica il modo per cercare di uscirne: “Dobbiamo lavorare duramente, sperando di recuperare tutti ed essere in dieci. Servono unità d’intenti, bisogna tirare fuori gli attributi e dare sempre il 100% e anche di più”.

Domenica alle 18 l’Isogas Ardita ospita al palaBigot il Petrarca Padova in un match che oppone le due squadre ancora a quota zero in classifica nel girone C.

CSB Corno di Rosazzo-Ardita 96-62

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