C Naz. Broetto sconfitta solo nel finale

AUTORE: alebestiale

Inizia nel peggiore dei modi l‘atteso scontro al vertice della Broetto contro Vicenza, sono passati solo 71 secondi quando Pastusena rotola a terra sotto il canestro dei padroni di casa stringendosi una caviglia. Il dolore è forte, Pavel portato a spalla in panchina le prova tutte per cercare di rientrare ma alla fine si deve rassegnare. Martedì si sottoporrà agli esami strumentali però la visita immediata del dottor Deanesi, ortopedico e coach avversario, fa ritenere che per il ritorno in campo ci sarà da attendere più di qualche giornata.

La Broetto però non sembra scossa dall’infortunio e pur non riuscendo a trovare la via del canestro con il tiro da fuori, terminerà con il 33% da 2 (20/61) e con il 20% da 3 (3/15), resta agganciata agli avversari grazie alla corsa e a tanti canestri in penetrazione. Nonostante le preoccupazioni del pre partita, coach Friso dopo 6’ rischia la carta Busca e a due minuti dalla sirena fa entrare anche Salvato, l’altro che arriva diretto dall’infermeria. Con Leo, Canelo e Lazzaro a guidare le danze la Broetto mette in difficoltà il gruppo di Deanesi e a 1’ dalla fine del quarto i neroverdi superano i padroni di casa (12-14). Sono i giovani Teso e Canilli a ricacciare indietro i padovani finalizzando le ultime due azioni offensive: 16 a 14 alla sirena.

Inizia il secondo quarto, Mussolin da 3 e Seganfreddo dalla media e in un minuto i padroni di casa volano a +7 (21-14). Arriva a questo punto il momento di Di Fonzo che comunque nelle pagelle del dopo partita, nonostante sia il terzo finalizzatore della squadra, non ci aspettiamo valutato con più di una sufficienza stiracchiata. Il filiforme virtussino lotta sotto i canestri dove i Campiello Brothers la mettono sul piano fisico, penetra, tira da fuori e segna la bomba del 23 a 21 quando sono passati 3’30” del secondo quarto.

Entrambi gli allenatori attuano la tattica della rotazione continua degli effettivi, questo consente di non risparmiarsi nella fase difensiva ma genera tantissimi contatti e ad andare in crisi sono i fischietti che dopo aver inflitto più tecnici per cercare di non vedersi sfuggire la partita, alla fine saranno pesantemente criticati da entrambe le tifoserie, soprattutto dal vicepresidente virtussino Papa che inviperito come tutto il team virtussino per una serie di decisioni finali, taccierà di pesante impreparazione il duo arbitrale.

Senza Pastusena e con Lazzaro che ogni tanto deve rifiatare, per la Broetto sotto i canestri è dura ma nessun virtussino si esime dalla lotta difensiva e a 1’43” un canestro del solito Canelo porta avanti i neroverdi (29-30). Il tempo si chiude con le percussioni di Contin e Canelo, ma è una conclusione di Andrea Campiello a 3” dalla sirena che consente a Vicenza di rientrare negli spogliatoi ancora avanti nel punteggio (33-31).

Nel terzo quarto accadono i fatti che saranno decisivi sull’esito della gara.

Gabriele Salvato è rientrato dopo l’infortunio alla caviglia. Lontano dalla forma ideale ha ripreso contatto con il campo in vista dele prossime importanti partite
Gabriele Salvato è rientrato dopo l’infortunio alla caviglia. Lontano dalla forma ideale ha ripreso contatto con il campo in vista dele prossime importanti partite

Dopo un iniziale vantaggio di Vicenza i virtussini spinti da Lazzaro impattano a metà tempo (39-39 a 5’14”). Un minuto dopo Andrea Campiello non riesce a trattenere il suo nervosismo e se la prende con lo stesso Lazzaro di fronte all’arbitro che non può esimersi dal fischiargli il secondo tecnico della partita che implica l’espulsione. Il risultato è di 39 a 41 e a questo punto l’inerzia dell’incontro è tutta dalla parte virtussina, ma a 2’30” dalla sirena tocca a Salvato sul quinto fallo parlare più del dovuto, altro tecnico, e inerzia che passa dall’altra parte con Vicenza che nonostante la perdita del suo uomo più pericoloso chiude avanti anche questo quarto (47-46).

Gli ultimi 10’ sono tutti da giocare e quando a 7’27” dalla fine con il risultato sul 51 a 52 anche Umberto Campiello è costretto ad uscire per raggiunto limite di falli, tutto lascia ritenere che la Broetto possa approfittarne. Vicenza è squadra vera e si ricompatta attorno al suo capitano Bozheschi ricevendo un contributo decisivo dai suoi attori non protagonisti, Seganfreddo e Teso. La Broetto sembrerebbe alzare bandiera bianca, invece lotta ancora e 2 liberi di Canelo a 2’ dalla fine danno il -4 (64-60). C’è tempo per tornare ancora una volta in partita, sullo sbaglio di Mussolin il cambio di campo vede Schiavon improvvisare una conclusione avventurosa da centro area, poi sull’errore di Teso tocca agli arbitri fischiare a Canelo un fallo in attacco che vedono solo loro e sugli sviluppi di quel fischio c’è una bomba di Benassi che segnare il 67-60 e a 55” chiude la partita.

La Broetto perde la sua quarta partita, dopo quelle a San Vendemiano, Oderzo e Monfalcone, nulla di grave considerando che questo non è un periodo molto fortunato e una sconfitta in casa della squadra più forte del girone può starci. La classifica si sta allungando e l’importante sarà scendere in campo sempre con la massima concentrazione nella convinzione che ritrovata la forma di tutti i suoi elementi questa squadra potrà ottenere grandi risultati.

Pallacanestro Vicenza 2012-Virtus Padova 69-60

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