C Naz. – Lo SME Basket getta la vittoria sul finale

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Comincia con una sconfitta il girone di ritorno per lo sme Caorle. Era importante per la squadra di coach Longhin portare a casa i due punti, per poter rimanere agganciata al trenino che insegue il quarto posto in classifica. Partono bene i gialloblu, con un ispiratissimo Vorzillo che mette a segno 13 punti sui 21 totali effetuati dalla squadra nel primo quarto, ma Montebelluna rimane aggrappata e chiude sotto di 6 lunghezze. Nel secondo semi tempo , Longhin è costretto a richiamare Vorzillo in panchina dopo che l’ex Enel Brindisi, ha raggiunto il terzo fallo. Entrambe le squadre fanno fatica a realizzare ma gli ospiti cominciano a prendere fiducia e si aggiudicano il secondo quarto 11-14 chiudendo il primo tempo sotto di sole tre lunghezze. Dopo l’intervallo lungo, torniamo in campo, ma solo fisicamente, lasciando la testa in spogliatoio. Valesin e compagni non riescono a fermare l’attacco ospite e nemmeno a rispondere ai colpi. Subiamo un imbarazzante 7-26 di parziale segnando il primo canestro dopo 7 minuti di gioco con un piazzato di Luca Cucchi. Finiamo il quarto sotto di 16 punti (39-55). Sedici punti da recuperare in un quarto, con un Montebelluna che trova i suoi tiratori in una giornata impeccabile. Ma si sa, la palla è rotonda… Longhin ributta in mischia Vorzillo, Pagotto, Maestrello, Cucchi e capitan Valesin. Gli ospiti cominciano a mancare il bersaglio, grazie anche ad una difesa un po’ più aggressiva da parte caorlotta e nei contropiedi, Pagotto e Valesin cominciano a macinare. Il Palamare comincia a crederci e comincia a caricare il quintetto in campo. I ragazzi sentono che è il momento di attaccare e a ogni tiro realizzato la fiducia aumenta. Maestrello ci porta a meno 6 (54-60) e con due bombe di Gianluca Valesin agganciamo Montebelluna sul 60-60 con due minuti ancora da giocare. Non finisce, Maestrello ci porta in vantaggio 62-60 ma il momento magico finisce ad un minuto dalla fine. Gli ospiti in due azioni piazzano due tiri da tre, lasciati incredibilmente liberi di tirare. A nulla è servito il time out chiesto da Caorle a 13 secondi dalla fine.