C Naz. – Commento alla partita

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Seconda sconfitta consecutiva per la Cocoon alla quale non riesce l’operazione dell’immediato riscatto. A differenza però di sette giorni fa, i ragazzi di coach Mazzali rimangono in partita per tutti e 40 minuti, giocati interamente punto a punto, in una gara contraddistinta dalle basse percentuali al tiro dei cecchini lissonesi (complessivi 12/34 nel t2 e 8/32 nel t3) per soli 57 punti, troppo pochi per vincere, con Opera che legittima il successo vincendo 3 frazioni su 4.

La partita. Parte meglio Opera con la Cocoon che riesce a segnare solo dalla lunga distanza con Cacciani e Meroni (10-6 al 5’), i padroni di casa trascinati da Saccà mantengono così il doppio vantaggio fino alla prima pausa breve (20-15).

Seconda frazione invece tutta di marca ospite con la Cocoon che trova linfa dall’ottimo impatto di capitan Formentini che firma il primo controsorpasso (26-28), subito però ricucito dalla bomba di Biganzoli. Equilibrio fino alla fine con qualche recriminazione per la Cocoon che non concretizza al meglio le soluzioni dal post basso nonostante l’intenso apporto di Danelutti, prima, e Collini, poi. A 6” dalla sirena ancora Formentini sarà decisivo nel coast to cost che vale il 34-36 di metà partita.

Terzo quarto e le squadre che alternano in difesa uomo e zona si annullano col punteggio che si muove solo di 6 miseri punti per entrambe (40-42 al 25’). Coach Mazzali cambia dunque in rapida successione Meroni, Formentini e Squarcina rispettivamente per Donadoni, Ballarate e Collini ma la sterilità offensiva persevera. Opera vince il quarto per 9-8 che vale, comunque, il 43-44 al 30’.

Ad inizio quarto periodo l’equilibrio sembra finalmente interrotto dai guizzi di Donadoni e di Ruzzon (da tre) per il massimo vantaggio Lissone (45-49 al 33’) ma il contro break “spartano” firmato da Fusella spegne le velleità di fuga, con Lissone costretta così ad inseguire fino alla fine. I locali si esaltano grazie a due canestri di elevatissimo grado di difficoltà firmati da Spirolazzi e, poi, con Scartezzini che sorprende la difesa avversaria con rimbalzo e canestro al centro del pitturato. Purtroppo inutile nel finale la tripla di Squarcina sceso in campo nonostante una caviglia in pessime condizioni, partita e vittoria a Opera.