Serie B Ambrosia muscolare, energica e determinata: ottava vittoria consecutiva


Domato nel finale un ottimo Maddaloni.
Ha dovuto mostrare i muscoli e sprigionare grande energia sui due lati del campo, l’Ambrosia Bisceglie, per avere la meglio su un ottimo Maddaloni, allungare a otto la striscia di affermazioni consecutive e riscattare la bruciante sconfitta esterna del girone d’andata. Una partita di altissima intensità agonistica e in discussione per 34 minuti: tutto merito dei campani di coach Massimo Massaro, che ancora una volta ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori a questi livelli.
Il dirimpettaio Pasquale Scoccimarro, festeggiato dal pubblico del PalaDolmen nel giorno del suo compleanno, può sentirsi soddisfatto per la tempra e la personalità con cui la sua squadra ha assorbito, in alcuni frangenti del match, le difficoltà che si sono riscontrate sul terreno di gioco. Il gruppo, compatto, ha reagito, trascinato dai sostenitori nerazzurri che si sono elevati a protagonisti della gara, sospingendo Mauro Stella e compagni fino al break decisivo.
Roster ridisegnato per i casertani dopo l’addio di Biagio Sergio, passato alla Mens Sana Siena. Match spigoloso, marchiato dallo scontro sotto le plance fra Diego Corral e Luciano Rusciano. Gli ospiti hanno messo la testa avanti per la prima volta nella gara dopo cinque minuti (9-13). Bisceglie ha risposto con un 10-2 (19-15) capovolto sul finire della prima frazione dai campani con Guastaferro dalla lunetta e una tripla del chirurgico Chiavazzo (9 punti nel primo quarto).
Secondo quarto sempre più caratterizzato da una fisicità crescente. Frequenza notevole di contatti sotto i tabelloni e di errori al tiro di entrambe le squadre nel pitturato. Frazione contrassegnata dai canestri di Mathias Drigo (sua la tripla del 33-29), che ha messo a segno tutti i suoi 13 punti nella prima metà della sfida e di Chiavazzo, che all’intervallo ha chiuso con 16 punti sullo score personale. Maddaloni ha nuovamente sorpassato a un minuto dallo scadere ma una tripla di Juan Caceres sulla sirena ha mandato le squadre negli spogliatoi in parità.
Le alte percentuali degli ospiti (58% dal campo, 76% da due) e i 10 rimbalzi offensivi già strappati dai nerazzurri nei primi venti minuti di gioco alla lunga saranno le variabili statistiche determinanti per lo sviluppo della partita. Maddaloni è calata al tiro, Bisceglie non ha smesso di saltare, confermando il buon dato di extrapossessi nel secondo tempo (8).
Team a braccetto anche nel terzo periodo, fatta eccezione per il +5 Ambrosia firmato Corral al 24° (47-42), rintuzzato prontamente dai viaggianti. L’uscita per infortunio del top scorer Chiavazzo ha inevitabilmente depotenziato Maddaloni, che sorretta dall’orgoglio, al 30°, è rimasta in vantaggio di due lunghezze, complici alcune decisioni arbitrali che hanno scatenato le proteste sulla panchina e sugli spalti del PalaDolmen. Ne ha fatto le spese il capitano Mauro Torresi, cui è stato fischiato un tecnico.
L’ultimo quarto si è aperto con la tenace iniziativa degli ospiti, capaci di salire sul +6 (50-56). In quel preciso momento la vicecapolista ha svoltato: Cena, Stella dalla lunetta e due triple di Torresi hanno ribaltato il punteggio (59-56) scatenando i tifosi nerazzurri. La progressione dell’Ambrosia è proseguita inarrestabile: 10 punti di Juan Caceres hanno contribuito al primo margine in doppia cifra (71-59), che a meno di tre minuti dal termine ha archiviato la gara. Corral ha segnato il 77-61 del massimo vantaggio biscegliese.
Applausi a scena aperta per il collettivo nerazzurro. I protagonisti del diciassettessimo successo stagionale dell’Ambrosia Biscelgie hanno distribuito gratuitamente, a fine gara, decine di bustine della raccolta di figurine Panini Nba 2014-2015 a tutti i bambini presenti sugli spalti.

Lions Bisceglie-Pall. San Michele Maddaloni 77-64

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