Serie B Mola spreca troppo, Maddaloni fa il colpo


Geofarma in vena di regali grossi quella che getta letteralmente al vento una gara già vinta con Maddaloni, e resta per la seconda volta all’asciutto in questa stagione davanti al pubblico del Pala Pinto. Peccato perchè la partita dei ragazzi di coach Lotesoriere era stata ben condotta riuscendo a limitare per lunghi tratti un roster, quello campano, che se si esclude il buon avvio non era mai parso in grado di mettere in grossa difficoltà Salamina e compagni, ma che da gruppo navigato qual‘è, ha avuto un fondamentale pregio, quello di non abbassare mai la guardia e di crederci anche sotto di otto lunghezze a pochi spiccoli dalla sirena.
Per l’ottava di campionato dopo la bella vittoria con Taranto si rivede il quitetto più rodato sul parquet a lanciare la contesa, Salamina, Didonna, Chiriatti, Teofilo e Leo, il San Michele approccia con Desiato, Chiavazzo, Garofalo, Sergio e Rusciano. Dagli start si staccano meglio gli ospiti che grazie a Sergio e Rusciano costruiscono il primo break della serata (6-14). Il tempo di assestarsi però e la Geofarma vien fuori in agilità. Di Didonna la prima scossa con timbro dai 6,75, palla rubata e seguente assist per Chiriatti che imbuca da sotto, completa l’aggancio Salamina ancora da tre al minuto 7. Quattro punti in fila per Didonna e Desiato e primi due punti per Leo dalla lunetta in chiusura di parziale, dopo un avvio in sofferenza con Rusciano, che di mestiere gli sottrae centimetri nel pitturato (22-20). L’uscita dai blocchi del secondo periodo stavolta è più reattiva per i padroni di casa sull’asse Teofilo-Chiriatti, Musci a far rifiatare Leo, e con uno splendido Salamina (14 punti e 4 assist al 20’) a confezionare il massimo vantaggio interno che coincide con i primi tre minuti a 0 punti per i campani (29-20). A bersaglio anche Teofilo (buon calamita falli, 5, a metà gara) da tre e così fino al minuto 16’ i viandanti restano confinati alla decina di disavanzo (36-26) con Gaorofalo in panca per quattro falli dal minuto 13. La carica la suona l’apriscatole Desiato che prima trova la firma personale poi distribuisce assist per i cinque punti di Piscitelli che riportano la sfida in equilibrio. In chiusura di tempo risale in cattedra Teofilo: prima infila dalla media poi si conquista le lunette che aprono la via degli spogliatoi, uno su due e 42-39 per la Geofarma. Il fattore della terza frazione si chiama Lillo Leo: Rusciano cala e il centro ex Roseto si riprende il trono sotto le plance. 12 punti in 10 minuti e 7 di fila che rispezzano l’equilibrio cristallizzato fino al 25’(58-53). Maddaloni però rinviene forte e giunge addirittura al sorpasso con una tripla di Sergio a 44 secondi dallo scadere della terza frazione. Da qui in avanti il punteggio diventerà una fisarmonica: Leo dalla linea della carità porta tutti all’ultimo count down con mezzo canestro di vantaggio (62-61). La strada per i padroni di casa sembra in discesa: Teofilo, Salamina (19 punti e 9 assist) e una bella penetrazione di Pavone per il 68-62, Leo viene a prendersi il tiro fuori dal pitturato e trova due parabole perfette dall’arco dei 6,75 per il massaimo vantaggio interno al 33’ (74-62). Maddaloni ha il merito di non scomporsi e di credere al rientro. La Geofarma ci mette del suo e prima sbaglia due lunette con Musci (ancora pesante lo score dalla linea della carità, 67% contro l’89% degli avversari) poi spreca con tiri sul ferro dai 6,75, nel mezzo il San Michele ha già accorciato le distanze con le bombe del lucidissimo Desiato e di Chiavazzo (76-72). Un tecnico a Rusciano ed uno alla panca casertana sembrano essere colpi letali e la tripla di Didonna a 2’35 dalla sirena conferma la sensazione. Gli ospiti hanno anche esaurito il bonus falli da un pezzo e portano l’imprendibile Leo (26 punti, 7 rimbalzi, 7 falli subiti e 30 di valutazione) ancora in lunetta. Due su due e +8 (83-75) con 100 secondi da giocare. In questo momento si spegne la luce e al buio nessuno ritrova più l’interruttore: cinque punti di Guastaferro mentre Teofilo e Chiriatti non trovano la bomba del ko, poi Chiavazzo indisturbato appoggia al tabellone il -1. 83-82, dieci secondi da giocare e rimessa in attacco dopo il time out. Nel gioco dei blocchi Didonna sceglie Teofilo che a detta della coppia arbitrale commette fallo su Chiavazzo. Sette secondi alla fine, Maddaloni si affida al suo uomo migliore, Desiato (24 punti e 30 di valutazione), che punta dritto al canestro. Leo nel tentativo disperato di stoppare la penetrazione commette fallo. Nove centesimi di secondo e la differenza tra paradiso e inferno nella linea della carità del playmaker calatino. La mano è salda, due su due, ospiti increduli in paradiso, Geofarma in ginocchio.

Mola New Basket-Pall. San Michele Maddaloni 83-84

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