Serie B Commento alla partita

AUTORE: Riky PlayBasket

Un film già visto. Anzi,un finale già visto sia in questa stagione che in quella passata.38 minuti e 57 secondi in vantaggio e poi il crollo, sul più bello quando già si stringe tra le mani quel referto rosa. Un referto che avrebbe significato anche un piccolo vantaggio importante sulle dirette inseguitrici in classifica. Invece a un minuto e 3 secondi dalla sirena, De Paoli lascia partire dall’arco il tiro del sorpasso che si infila nel cesto e cala il buio in casa Romano Group Venafro.
Andiamo con ordine. Venafro si presenta al PalaMazzola priva dell’infortunato Tamburrini e con Petrazzuoli febbricitante. Lo starting five di Mascio comunque vede lo stesso Petrazzuoli in campo con Corral, Lovatti, Moretti e Ferraro. Primo quarto di sostanziale equilibrio chiuso da Venafro con un vantaggio di 3 punti. Nel secondo mini periodo sono gli ospiti a cercare l’allungo e ci riescono andando al riposo lungo con un parziale di + 9 a favore che ben fa sperare nel risultato finale della partita. Dagli spogliatoi Taranto rientra in capo determinata a cercare la rimonta, ma Venafro è attenta e arriva anche al massimo vantaggio della partita di ben 13 punti. I padroni di casa rosicchiano qualche punto ed arrivano all’inizio del quarto ed ultimo periodo con un svantaggio da recuperare di 6 lunghezze. Il pubblico di casa crede nella rimonta e incita i propri ragazzi. Parte forte Taranto con una gran pressione sui portatori di palla ospiti costringendoli spesso alla perdita della stessa con affrettati passaggi e centrando due canestri dalla lunga distanza, uno addirittura da poco oltre il centro del campo allo scadere dei 24 secondi. Venafro non resta a guardare e Lovatti, dall’arco, tiene ancora la propria squadra sul +6. Ma il bulgaro Sirakov ed il capitano Potì completano la rimonta riportando i padroni di casa ad un solo punto di distanza . 58 – 59. Logico timeout di coach Mascio a 1:03 dal termine.
L’azione successiva purtroppo non porta i frutti sperati per i viaggianti e sul controattacco di Taranto, De Paoli dall’arco trova il canestro che vale il tanto sospirato sorpasso. 61-59
Ci sarebbe ancora la possibilità di un controsorpasso ma anche stavolta è palla persa quando il cronometro segna 18 secondi al termine della partita. Si ricorre al fallo sistematico, buono solo a portare in lunetta Potì che mette altri 4 punti a referto che chiudono di fatto l’incontro.
C‘è da lavorare tanto in casa Venafro. Per preparare al meglio i prossimi 2 impegni che la vedranno di scena al Pedemontana prima contro la corazzata e prima della classe Bisceglie e poi contro Pescara.
Con la speranza di invertire la rotta negativa e di riprendere “confidenza “ con la vittoria.

CUS Jonico Taranto-Dynamic Venafro 65-59

121529384854

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