Serie B Ultima dell'anno amara, Mola stoppata dal Martina


Niente regalo di Natale posticipato, l’ultima dell’anno termina senza sorrisi col Martina Franca che infligge il terzo stop interno alla Geofarma. Al quarantesimo e’ 72-76 per gli ionici condotti per mano da un Mathias Di Marco in serata di gala e nonostante un Lillo Leo gigantesco che a più riprese trascina i suoi ad un passo dalla seconda incredibile rimonta in una settimana. Trentotto punti, undici rimbalzi, tredici falli subiti un 49 titanico di valutazione per il pivot di Francavilla a cui rimane l’amaro in bocca per i due punti che non arrivano nella sera della sua milgiore prestazione in assoluto. “Complimenti al Martina – dirà a fine gara coach Lotesoriere – una delle due-tre squadre che può vantare un sistema di gioco vero, sia offensivo che difensivo. Una gara nata sotto la cattiva stella, con la quarta assenza di fila del capitano Salamina e la summa pesantissima di giornata negativa di troppi giocatori in contemporanea, “ci è mancata la forza mentale per reagire– aggiunge l’allenatore monopolitano – e così siamo riusciti a fare poche cose per bene. Inoltre il passaggio a vuoto di metà ultimo quarto è stato fatale, proprio nel momento in cui la nostra energia decisiva si andava esaurendo. Ci tengo comunque a fare i complimenti ai miei ragazzi perchè su 4 gare e mezza senza Salamina, insostituibile in tutti i sensi, ne abbiamo vinte 2 e sfiorate altre 2, perchè tutti quanti ci hanno messo qualcosa in più e non era affatto semplice “. Finisce così il 2014 della Geofarma con uno stop interno, il terzo stagionale, nel giorno del quinto derby, un anno che però restera perfetto, indelebile e incastonato nel cuore, l’anno della storia, l’anno delle emozioni scritte a caratteri cubitali dentro ognuno di noi.
LA GARA: Salamina ancora ad incitare i compagni dalla panca, si parte con i cinque dell’ultimo mese, Didonna, Chiriatti, Pavone, Teofilo e Leo, coach Russo è al completo e mette sul parquet il suo miglior quintetto, Di Marco, Bruno Santiago, Salvadori, Schiano e Mastroianni. Schermaglie di rito poi si intuisce subito che sarà serata over the top per Lillo Leo, già 11 punti nei primi 10 minuti, sponda arancio-blu impattano bene Santiago con Schiano e Salvadori a rispondere in finale di frazione allo strapotere dell’11 molese, primo quarto in naftalina coi padroni di casa davanti di un canestro (19-17) e quattro punti a bersaglio anche per Teofilo. La Geofarma lavora bene sotto le plance e distruibisce falli alla difesa ospite e in fase di impostazione nonostante il pressing alto sul portatore (Didonna o Teofilo) riesce ad arrivare a buone conclusioni dal campo. L’incipit del secondo quarto ha lo stesso copione del primo, sorpassi e controsorpassi in serie, mancano i break e mancano le triple da ambo le parti, ad inaugurare il tiro dall’arco dei 6,75 arriva Calò al minuto 14 (28-24). Di Marco e Schiano impattano nuovamente, Chiriatti nel gelo del Pala Pinto riscalda il numeroso pubblico (buona presenza anche dei tifosi ionici sugli spalti) con uno shot dunk su assist del solito Leo, è il quarto da DottorJeykill e Mr. Hide per Teofilo che prima si incanta dinanzi alla linea della carità (0/6 pesante) e pasticcia qualche possesso, poi piazza la bomba dalla trincea (35-33) che scuote nuovamente gli spalti. Al riposo lungo si va con i due team incollati grazie al canestro di Salvadori, bene nei raid offensivi molto meno quando si tratta di contenre in alternanza con Mastoianni l’uragano Leo. Polveri bagnate in apertura di terza frazione per le casacche bianco blu, Martina ne approfitta e fabbrica un 7-0 sulle puntate di Di Marco e Mastroianni e con la tripla di Santiago Bruno, terzo fallo per Salvadori che si accomoda in panca, Leo rimpingua il bottino dalla lunetta e Chiratti dall’angolo trova la parabola giusta dei 6,75 (40-44). Di Marco cresce e comnica ad imbucare anche da lontano, Leo continua a distribuire falli alla difesa tarantina con precisione svizzera, poi in chiusura di quarto la partita svolta verso il nervosismo e la coppia arbitrale perde la bussola dell’incontro, due tecnici che si compensano, uno per Chiriatti l’altro per la panchina del Martina, si giunge così all’ultimo giro di lancette verso la sirena col parziale di 50-53 per la squadra di coach Russo. Didonna e Pavone non lasciano traccia sul tabellino così coach Lotesoriere alza i centimetri con Musci ma cambiando gli addendi il risultato resta immutato, Leo a cantare e portare la croce, Salvadori a salutare l’incontro con otto minuti da giocare per un doppio fallo (tencico per proteste) sul pivot di Francavilla straripante, la gara resta in bilico sulla lama del rasoio, Teofilo prima regala (6 palle perse) poi si inventa una nuova traiettoria da un posto lontanto lontano per il 56-58 a quattro dalla sirena. Qui entra in scena il fattore M, che indirizza la sfida sul versante ionico, M come Marchisio e Mathias (Di) Marco, la coppia argentina. Il primo rientra dalla panca piazza due bombe in 15 secondi, e una terza qualche minuto dopo, per il massimo vantaggio esterno della serata (62-72) quando sono rimasti solo 120 secondi da giocare. Il secondo si mette in spalla tutta l’orchestra e la dirige da gran timoniere: Leo ci prova ancora, porta a spasso la difesa ospite e la punisce (67-72), Martina però chiude in cassaforta la dote di vantaggio e affida la combinazione a Di Marco (23 punti, 50% da 3, 23 di valutazione) di marmo dalla lunetta e autentico salvagente nonsotante la tripla di Leo a 13 secondi dal termine che tiene i suoi quel passo preziosissimo davanti (72-76). Ultimo possesso disperato molese in cerca di tripla e seguente blocco del cronometro con fallo, ma la palla a spicchi scagliata da Leo trova il ferro e la ricerca della prima volta con bis di vittorie si spegne sulla sirena. Gioia che resta confinata in gola, applausi alla caparbietà degli ospiti e al suo tifo, sotto la doccia per i titoli di coda di un anno fantastico, un anno da legarsi al polso e portare sempre con sè. Adesso qualche giorno di riposo nella testa e poi si ripartirà l’11 Gennaio per Isernia, con un Salamina in più e per provare a conquistare questo bis mancato in trasferta.Venafro e Isernia, sempre Molise. Vediamo se la storia ha memoria.

Mola New Basket-Fortitudo Martina Franca 72-76

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