Serie B Commento alla partita


Stecca alla prima di campionato la Romano Group Venafro che regala con un paio di mesi di anticipo rispetto al Natale un referto rosa,seppur meritato, alla formazione della Due Esse Valle D’Itria in una gara dai mille volti. Una sconfitta che il gruppo di coach Mascio ha meritato soprattutto nei minuti cruciali,credendo di avere già in tasca i 2 punti in classifica quando il tabellone elettronico diceva 68-61 a meno di 3 minuti dal termine. Ma se c’è uno sport che sa punire nel modo giusto la supponenza questo è il basket. E così la giovanissima squadra messa su con grande sagacia dalla dirigenza pugliese e diretta bene dal coach campano Russo,ha resistito quando era necessario al ritorno dei venafrani e senza mollare mai ha mantenuto la presa sulla gara fino all’ultimo. Partenza con il freno a mano tirato per Venafro,che si affida inizialmente al gioco a due con il classico pick and roll tra Lovatti e Corral. Mentre i viaggianti si appoggiano all’ottima regia di Dimarco e soprattutto alla grande energia difensiva di Salvadori e Matroianni. Ventuno anni il primo,venti il secondo. Entrambi limitano di molto i giochi sotto per il centro di casa tanto che i venafrani fatturano i primi 11 punti grazie al duo Petrazzuoli-Ferraro. Ma i guai per i ragazzi di coach Mascio sono tutti nei 14 metri difensivi: abbinamenti non sempre stretti sugli avversari e una assoluta incapacità di tenere l’uno contro uno dei due play di rango Santiago Bruno e Mattias Dimarco. Ai quali viene concesso grande spazio per le manovre senza nessuna intimidazione di sorta. Il resto è frutto di un ottimo Luca Schiano che sa prendersi tanto le penetrazioni giuste quanto il tiro dalla lunga. E solo un ritorno di fiamma dei molisani sul finire del primo quarto consente alla Romano Group dio abbandonare la doppia cifra di svantaggio e rimettersi a -3 alla prima sirena. Ma il ritorno in campo per il periodo successivo è assolutamente disastroso per il sodalizio di patron Di Giovannni. Mentre Martina Franca gestisce ottimamente quasi tutti i contropiedi,pessima la gestione dello stesso fondamentale da parte dei locali che addirittura mettono ci mettono una non dovuta leziosità con passaggi scellerati dietro la schiena per palloni persi nella difesa avversaria con sconcertante facilità. Eloquente il parziale di tempo di 15-8 per gli ospiti trascinati da un ottimo Schiano e da un intelligente regista qual è Dimarco. La sirena del riposo lungo è una liberazione per i tifosi presenti al Palapedemontana. Otto miseri punti refertati dai soli Corral e Tamburrini. L’uscita dagli spogliatoi rimette in campo un quintetto, quello di Venafro che appare maggiormente deciso. E se Martin Franca rimane sempre e comunque sul pezzo,i molisani iniziano pian piano a costruirsi una maggiore fiducia. I giochi,soprattutto sul blocco alto tra Lovatti e Corral,portano frutti con quest’ultimo capace si di sfilarsi per ricevere l’assist buono nel cuore del pitturato per punire il ritardato aiuto difensivo ospite. Il centro argentino mette il timbro sul recupero dei suoi con 11 punti in meno di 5 minuti. Al resto pensano un letale Tamburrini dall’arco e i molti errori in attacco dei pugliesi. Che si vedono sorpassare proprio sullo scadere del terso periodo dal tap-in in attacco di Corral alla sirena: 52-51. Si va così agli ultimi 10 di gioco con la convinzione che la maggiore esperienza dei giocatori locali a dispetto della giovanissima età degli avversari( il solo Dimarco ha 30 anni il resto una media di 20 anni) possa condurre in porto una vittoria per Venafro. L’apparenza di questa ipotesi si manifesta fino al 68-61 a 2’50’’ dall’ultima sirena. La Romano Group incassa le triple mancanti nei primi 30 minuti grazie ad un ispiratissimo Tamburrini e al buon Lavatti abile a trovare il fondo della retina da 3 punti anche con qualche forzatura. Ma nulla è scontato nella pallacanestro. Il gruppo di coach Russo,seppur giovanissimo e per molti alla prima esperienza in B, dimostra tutto il bene delle premesse della vigilia circa il talento di questi ragazzi. Mastroianni,un prospetto molto interessante, non tradisce emozione quando si tratta di prendersi la tripla decisiva,tanto quanto Luca Schiano che apre come un bisturi la difesa di casa specie dalla lunga. E così i due errori consecutivi di Petrazzuoli( un passaggio alle ginocchia di Tamburrini e una palla a lui scippata da Bruno dopo la chiusura affrettata del palleggio) comportano in qualche maniera il ritorno in gara dei pugliesi. Che si prendono tutto il regalo fiocco compreso. E anche Salvadori si dimostra freddo nel mettere i due liberi fondamentali dopo un suo rimbalzo offensivo(altro guaio dei venafrani il fondamentale del taglia-fuori..). E così se Lovatti sul 68 pari prova a sciogliere il sangue nelle vene dei tifosi di casa con una tripla da urlo,la risposta con la stessa moneta di Schiano subito dopo è il segnale: Martina Franca ci crede,Venafro invece si perde. Lovatti forza ancora nel tentativo di trovare un fallo che non viene però avvistato dal duo arbitrale e allora vanno i titoli ci coda per la Romano Group. Che vanno sotto di 4 a una manciata di istanti dalla fine. La tripla di Petrazzuoli allo scadere rende solo onore al rispetto per i tifosi. Sconfitta che brucerà per tutta la settimana in casa Venafro. Due punti preziosi omaggiati ad una tenace formazione,Martina Franca che ne siamo sicuri,recuperato Valentin Marchisio farà ben parlare di sé in questo campionato. Specie con i suoi giovani,praticamente tutto il roster a disposizione. Lezione per la trasferta dei venafrani per la trasferta di domenica,questa fondamentale, in quel di Maddaloni,campo da sempre ostico per i colori venafrani dove coach Mascio non è mai riuscito a strappare un referto rosa. Sarà la volta buona?

Dynamic Venafro-Fortitudo Martina Franca 74-75

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