Serie B La vittoria arriva due volte...


Finale thrilling al PalaMazzola: il Cus Jonico vince di un punto con verdetto arbitrale ribadito due volte sullo scadere del tempo. De Paoli 17, Potì 16 per la prima gioia rossoblu.
Vittoria all’esordio che arriva due volte per la Casa Euro Basket Taranto: prima la sirena dell’ultimo quarto poi il fischio arbitrale a sancire il successo sulla San Michele Maddaloni in un finale concitato e al cardiopalma in cui la partita, giocata punto a punto lascia spazio alla “polemica” ospite per un secondo, a dire dei campani, ancora da giocare quando invece il suono della sirena aveva sancito il 64-63. A ribadirlo ci hanno pensato gli arbitri dopo un consulto con il tavolo: vittoria al Cus Jonico che ringrazia i 17 punti di De Paoli, i 16 di Potì, i 14 di Sirakov e i 12 di un tarantolato Giancarli. Ma soprattutto un’intensità difensiva mai vista al PalaMazzola.
Primo quintetto rossoblu dell’anno vede in campo Giancarli, Potì, Sirakov, De Paoli e Tabbi che direttamente dall’aeroporto viene catapultato sul parquet del PalaMazzola. Maddaloni risponde con Desiato, Garofalo, Rusciano, Chiavazzo e Sergio.
E’ di De Paoli il primo canestro della Casa Euro 2014/15, Rusciano pareggia in fotocopio sul piede perno. Il lungo di Taranto made in Belluno è ispirato, difende e riceve in attacco mettendo subiuto a segno 7 punti che fanno quasi il paio con i 5 di Potì per il 12-2 dopo 4’. Chiavazzo e Garofalo tengono in partita gli ospiti con un paio di canestri ma nel Cus Jonico si scatenano Giancarli, con una tripla e Sirakov autori entrambi di un paio di recuperi che inducono in finale di quarto Desiato al fallo antisportivo che Sirakov punisce dalla lunetta per il 24-13 del primo quarto.
Maddaloni esce determinata dai blocchi del secondo quarto ancora con un paio di canestri di Chiavazzo ma De Paoli è davvero irrefrenabile, prima il suo braccio viene armato da Sirakov, poi si mette in proprio provando e centrando la tripla del 31-19 al 14’. Il time out di coach Massaro fa bene ai suoi che trovano in Guastaferro e Desiato linfa nuova e buona dalla panchina. A cui ricorre anche Leale che mette dentro in successione Salerno, Bisanti e Conte. Il baby-Cus regge anche perché a rotazione De Paoli, Potì e Sirakov non scendono con le percentuali e lo score all’intervallo dice 42-32 Taranto.
Casa Euro che esce arrugginita dagli spogliatoi anche perché Sirakov parte dalla panchina gravato di tre falli e l’attacco ne risente. Maddaloni con un paio di canestri di Biagio e Garofalo si avvicina a -7 costringendo Leale al timeout e a rimettere dentro Sirakov al 24’. San Michele però ha la meglio sotto e con Chiavazzo e Biagio va sul 41-44 al 26’. Nel momento di maggiore difficoltà De Paoli prende un rimbalzo, anche una bella botta al naso, e sulla rimessa tripla di Sirakov per respirare. È partita punto a punto, ancora Desiato per il -2 poi quasi dal nulla il canestro da tre del giovane Bisanti che però non placa Maddaloni che con la tripla di Marini chiude a -1, 50-49 il terzo quarto.
Nell’ultimo quarto il gioco da tre punti di Potì viene annullato dalla tripla di Chiavazzo che poi recupera e consegna nelle mani di Sergio il canestro del primo vantaggio ospite, 56-55 al 34’. Taranto però non cede, prima Sirakov e poi Giancarli ancora dalla lunga distanza ribalta il punteggio prima della penetrazione di Salerno che vale il 62-58 a 3’ dalla fine. La gioia però dura poco, lo spazio del canestro più libero a segno di Desiato. Ci sono i liberi di Giancarli e il canestro di Desiato da due che consegnano agli ultimi 30 secondi il +1 cussino. Che regge all’ultimo assalto, la tripla di Biagio Sergio che si infrange sul ferro prima di generare quel che è stato il finale convulso di cui sopra. L’esultanza per la vittoria è duplice, la nuova era della Casa Euro Taranto è cominciato col piede giusto.

CUS Jonico Taranto-Pall. San Michele Maddaloni 64-63

241342325049

241318198171414