Serie B – Eurobasket, eccezionale vittoria al Palavenali contro la Luiss

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Fantastica vittoria casalinga dell’Eurobasket, che al PalAvenali batte 97-71 la Luiss in una delle migliori gare stagionali. La squadra di Bonora, Tonolli e Pilot ritrova il calore del pubblico del palazzetto di via dell’Arcadia e ottiene due punti preziosissimi in classifica che consolidano ulteriormente il quinto posto in classifica. Si tratta della sesta vittoria nelle ultime sette gare, un periodo positivo confermato nel derby con la Luiss, atteso dopo la sconfitta di 5 punti all’andata. L’Eurobasket vince di 26, aggiusta quindi la differenza canestri e allunga di sei punti le lunghezze in classifica con gli universitari. La svolta della partita arriva dalla panchina, con Bonora che a metà gara opta per la zona mandando in confusione la Luiss. Tante palle perse dagli ospiti e tanti facili contropiede per l’Eurobasket, che in campo aperto trova ritmo, penetrazioni, tiri aperti. Straordinari Righetti (26 punti) e Romeo (16), sempre prezioso capitan Casale (14). Ma una menzione speciale va a Fanti: 8 punti, 100% dal campo, 6 palle recuperate. E’ lui il protagonista nel momento decisivo del match, quando l’Eurobasket allunga sugli avversari in maniera definitiva.
Inizio scoppiettante, con le squadre che dopo due minuti hanno il 100% al tiro. Apre le danze una penetrazione di Bouboukas prima della tripla di Staffieri. Risponde Kavaric, sempre dall’arco. Righetti con un piede sulla linea mette il 5-5, ma la Luiss ancora da tre si porta avanti con Storchi (5-8). Pullazi e Fanti producono il 9-8 Eurobasket. Si scatena poi Casale, che a metà quarto conduce due contropiede che aprono la difesa della Luiss (14-10 al 5’). La Luiss inizia a soffrire l’intensità difensiva degli avversari e si appoggiano all’intraprendenza di Marcon, che coi liberi tiene i suoi a contatto. Un gioco da tre punti di Romeo completa il primo allungo Eurobasket (22-15 all’8). Dall’altra parte, sempre Marcon, è abile a farsi trovare libero in backdoor. Insieme a Storchi produce un miniparziale di 5-0, poi quasi sulla sirena Scarponi fissa il risultato del primo quarto sul 28-23. Nei primi 10’ Bonora ha già mandato in campo 9 uomini (il solo Salari ancora seduto in panchina). La Luiss parte fortissima nel secondo quarto e l’indicazione la dà Anselmi, che stoppa Scarponi in penetrazione e avvia un parziale di 9-0 per gli ospiti.
Protagonisti Marzoli e Kavaric dall’arco, insieme a Storchi abile in gancio. Bonora ha visto abbastanza e chiama timeout (28-32). Al rientro in campo l’Eurobasket impiega poco per rimettere la testa avanti, merito dei quattro punti di fila di Pullazi e del canestro dalla media di Righetti (34-32 al 15’). I ritmi sono alti e per qualche minuto la grande intensità provoca tanti errori. Pullazi commette il terzo fallo e Bonora lo richiama in panchina. Senza di lui la squadra soffre a rimbalzo e l’Eurobasket si mette a zona 2-3. Marcon e Storchi la battono su preziosi assist di Di Fabio, ma i padroni di casa hanno in Righetti un uomo in più. L’ex azzurro infila due triple per il 42-36 al 18’. Ad 1’ dall’intervallo Scarponi, sempre letale dall’arco, mette anche il canestro del +7 (47-40), ma nei secondi finali la Luiss ricuce lo strappo grazie alla tripla da otto metri sulla sirena di Faragalli (49-45).
La ripresa di apre con un delizioso assist di Casale per Righetti in campo aperto. Un antisportivo fischiato a Staffieri e un tiro in sospensione in Kavaric accorciano le distanze, ma Casale è ancora preciso dalla media (53-48). La Luiss però inizia ad accusare difficoltà contro la zona 2-3 di Bonora: palloni persi a ripetizione. Situazione tattica che ingolosisce Fanti, autore di tre rubate e tre contropiede in campo aperto. Paccariè chiama due timeout nel giro di due minuti, ma la storia non cambia. L’Eurobasket chiude ogni varco in difesa e si affida ad uno straordinario Righetti per spaccare la partita in due. Il numero 9 dell’Eurobasket infila sette punti consecutivi a metà quarto e la Luiss va ko (69-53 al 27’). Entra anche Romeo, pure lui positivo in contropiede. I padroni di casa arrivano fino a +20 (76-56), poi nei secondi finali alcune disattenzioni nella gestione del pallone permettono alla Luiss di chiudere il quarto sul 76-60.
Nell’ultimo periodo l’Eurobasket non ha difficoltà a gestire il largo vantaggio. Casale apre il periodo con un bel sottomano, la Luiss si appoggia ai liberi di Storchi per ridurre lo svantaggio ma Romeo infila al 32’ dall’arco il canestro della staffa (83-62). Gli ospiti continuano ad avere difficoltà contro la zona, che persiste nonostante il rientro in campo di Pullazi. Per 5’ la Luiss non trova la retina dal campo e l’Eurobasket trova la serenità per portare a casa la vittoria. Salari e Pullazi trovano punti e minuti importanti. La Luiss termina la gara con orgoglio, grazie a Ramenghi che tiene vivo l’attacco degli universitari. Ma il finale è tutto di marca Eurobasket, che termina la gara sul +26 (97-71).
Queste le parole di Casale. “L’arma vincente è stata la zona, ma ancora di più la determinazione che abbiamo messo a partire dal riscaldamento. A fine terzo quarto la partita era già quasi decisa, la difesa è stata fondamentale ma anche in attacco abbiamo preso tiri aperti e 97 punti non sono pochi. Volevamo vincere contro la Luiss e passare avanti negli scontri diretti, ma la cosa più importante era proseguire nel nostro percorso di crescita. Non abbiamo pressioni e possiamo continuare a lavorare con serenità”.
Le dichiarazioni di Romeo. “Ho trovato tanti tiri aperti grazie al lavoro dei miei compagni. Temevamo i loro lunghi e i loro tiratori, la zona li ha limitati. Nessuno di noi si è risparmiato e alla fine è arrivato il break decisivo. Al PalAvenali vinciamo sempre, forse perchè qui abbiamo maggiormente il calore del nostro pubblico e ci sentiamo più sicuri”.
Questo il parere di Bonora. “Non avevamo mai provato la zona nella prima parte dell’anno, invece in settimana avevamo lavorato anche su questo. La ritengo un’arma tattica importante, per fortuna i ragazzi l’hanno interpretata bene. Per giocare bene a zona non servono solo le gambe, ma anche una certa furbizia che i miei giocatori hanno. Il merito è di tutti, anche di ragazzi che generalmente giocano poco. Penso ad Alviti, che magari oggi crede di aver giocato male perchè ha segnato solo due punti, invece è stato preziosissimo col suo lavoro. Era una gara importante per la classifica, ma più che altro tenevo a questa gara per valutare i nostri miglioramenti e devo dire che ho visto segnali importanti. Siamo in serie positiva, ma ora non ha senso fare programmi a lunga scadenza”.