A3 Femm. – La vittoria arriva con una prova di carattere: Delser Udine 59 â�� Basket Club Bolzano Finstra

59

61

Faccia a faccia tra due seconde della classe, per decretare chi poteva continuare, nell’ultima partita della stagione regolare, a fregiarsi della posizione. Ovvero sabato prossimo al PalaMazzali di Bolzano, quando il BCB incontrerà il Progresso Basket Bologna, ora entrambe a quota 18 punti.
Nel primo tempo le bolzanine, pare non abbiano risentito del lungo viaggio in pulmino e chiudono il parziale sul 16 a 21, attente e con buona circolazione di palla.
Nel secondo tempo qualcosa si inceppa e come accade in queste occasioni, la difesa inizia a risentirne, le friulane ne approfittano immediatamente e si portano su un pericolosissimo più 10 (39-29).
Il Basket Club Bolzano Finstral AEW rientra in campo dopo la pausa lunga, convinto nel voler riprendere una partita che stava rapidamente scappando di mano, cosa però non semplice considerato il valore della squadra contrapposta, che non ne vuole sapere di farsi battere per la seconda volta in stagione.
Vani purtroppo i tentativi delle ragazze biancorosse che le provano tutte per diminuire il distacco, ma il terzo tempo si conclude esattamente con lo stesso passivo del secondo, sotto di 10 (51-41).
Proprio a questo punto la difesa a zona del BCB inizia a mettere in difficoltà la Delser, che negli ultimi 5 minuti realizza solo 4 punti.
Non è però sufficiente che Udine non segni, perché il Basket Club Bolzano Finstral AEW a 3 minuti, malgrado il grande recupero, è ancora sotto di 5.
Quando il cuore e il gruppo ci sono, nulla è impossibile e le bolzanine recuperano fino ad arrivare a 47 secondi dalla fine, sotto di 1 solo punto.
Ultima manciata di secondi concitatissima.
Possesso Palla BCB e Zambarda segna da 2, per il 59 a 60.
Udine chiama minuto e rimette da metà campo direttamente a fondo campo, palla alle bolzanine e fallo sistematico, a 2 secondi, su Zambarda che ne mette 1 su due. Quel che basta per dare la vittoria al Basket Club Bolzano Finstral AEW.

Zambarda punisce la Delser Udine a quattro secondi dalla fine
Sconfitta al fotofinish per la formazione di coach Sinone, contro la Finstral Bolzano

La Delser Basket School viene fermata in casa dal Basket Club Bolzano per 59-61 nella sesta giornata di ritorno del girone B di serie A3 femminile.
Occasione sprecata per la squadra udinese che questa sera poteva raggiungere la formazione bolzanina al terzo posto in classifica a quota 16.
Inizio di gara a favore proprio della squadra ospite, intensa su ogni pallone e precisa al tiro. Per Udine sono fondamentali le iniziative di Zussino (15 punti a referto), brava nel mantenere in parità il punteggio. Il valore aggiunto per Bolzano, però, è Schwienbacher che permette alla formazione di coach Bazzan di trovare ottime conclusioni offensive. Il primo quarto si conclude 16-21 per il Basket Club. Nella seconda frazione, invece, è la Delser a comandare grazie ad una difesa a zona molto vigile, che concede solo 8 punti, e ai numerosi recuperi difensivi di una Da Pozzo che lotta su ogni possesso. Il pubblico comincia a divertirsi ed incitare le ragazze perché prima Quaino e poi Vicenzotti riescono a trovare dei canestri allo scadere: dopo venti minuti di gioco si raggiungono gli spogliatoi sul 39-29, questa volta in favore delle friulane.
La Delser parte forte anche nel terzo periodo, sempre schierando un’attentissima difesa a zona. Le giocatrici udinesi riescono ad aumentare il ritmo e ad arrivare fino al +14, massimo vantaggio del match. Il Basket Club Bolzano non si demoralizza e continua a trovare delle conclusioni efficaci. Il quarto si ferma sul 51-41. Partita dominata da capitan Vicenzotti e compagne che, però, subiscono un po’ di stanchezza nel finale di gara: nell’ultima frazione, infatti, i punti a referto per le giocatrici di coach Sinone sono solo 8 mentre Bolzano va a segno con ben 20 punti. Udine poi subisce anche il fallo tecnico fischiato proprio all’allenatore udinese per proteste. Nonostante tutto il vantaggio di Bolzano arriva solo a 4” dal termine con il canestro di Zambarda che sigla la vittoria finale per il Basket Club.