A3 Femm. – Grande successo, per la Pall. Bolzano arriva la prima vittoria in A3

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Entusiasmo alle stelle per la prima vittoria Sicurplanet in A3. Al Palamazzali va di scena uno dei più appassionanti incontri degli ultimi anni, con il risultato in bilico per quasi tutto l’incontro e con gli spettatori incollati alle tribune con il cuore in gola. Montecchio è squadra di ottimo spessore, con lunghe dinamiche ed esterne molto veloci. Ha goduto in estate di importanti arrivi dalla vicina San Bonifacio che dopo anni di militanza si è ritirata dal campionato. Quindi un fortissimo e numeroso organico, ben allenato e ricco di ambizione, con la lunga Keys nazionale giovanile come fiore all’occhiello . Lo scivolone casalingo contro Pordenone e la sconfitta a filo di sirena non hanno incrinato le certezze della squadra vicentina, che a Bolzano tenta l’immediato riscatto. Pallacanestro Bolzano arriva all’esordio casalingo con i postumi di un derby mal giocato e mal interpretato e con la consapevolezza che senza rimboccarsi le maniche è difficile sopravvivere in un campionato difficile come questo. Fatte queste debite premesse, la gara inizia con un assoluto equilibrio. I due quintetti esprimono un buon basket, paiono desiderosi di immediato riscatto. Ne scaturisce una gara intensa, vibrante, gestita con difficoltà dalla coppia arbitrale. Il primo quarto termina 14 a 12 per Bolzano. Montecchio allunga la difesa con raddoppi per rompere le ordinate trame di Bolzano. L’equilibrio regna sovrano anche per un lungo tratto del secondo quarto, quando Montecchio ruba alcuni palloni e piazza il primo break, andando al riposo lungo in vantaggio 33 a 25. Negli spogliatoi Bolzano non ripete l’errore del derby, mantiene concentrazione ed entra in campo con la faccia giusta, recuperando nel terzo quarto tutto lo svantaggio e terminando in testa 41 a 39. Nell’ultimo quarto succede di tutto. Si continua punto a punto per tre minuti. Coach Pezzi non è contento del metro arbitrale, troppi fischi di infrazione su movimenti perfettamente regolari tolgono importanti palloni alle biancorosse di casa. Un palese e ruvido contatto non fischiato su azione di tiro da tre di Bertan accende gli animi e il coach viene allontanato dal campo. Stuzzicate nell’orgoglio, le ragazze biancorosse sul 46 a 53 per Montecchio reagiscono prima con una bomba di Consorti, poi con una di Gottardi . A 1 minuto dal termine punti da recuperare sono ancora 5. Pare una impresa disperata. Ma due tiri liberi a segno per Giordano, due liberi sbagliati da Keys (ironia della sorte , perché Montecchio sino a quel momento aveva uno straordinario 19 su 20 dai liberi !!!!) , una ottima difesa bolzanina che recupera la palla e una bomba da tre di Ognibene (in campo con una caviglia malridotta) regalano un pareggio assolutamente meritato per quanto si era visto in campo.
Il supplementare, senza Bertan in panchina per falli, si presenta difficile e favorevole a Montecchio, forte di una panchina molto lunga. Ma i pronostici molte volte vengono sovvertiti dalla volontà e le ragazze della Pallacanestro Bolzano innestano la 5 marcia e dominano l’overtime con una Giordano indemoniata, che semina le avversarie e può essere fermata solo con falli alcune volte sin troppo rudi. Dalla lunetta Viviana non perdona e regala un successo che ha numerose valenze. I primi due punti in classifica, una forte iniezione di autostima, la dimostrazione che la squadra ha recepito l’intensità di gioco da proporre in ogni incontro, i primi segnali di amalgama con le nuove giocatrici inserite nel quintetto. Ma la notizia migliore è aver ritrovato Miriam Hafner, reduce dal terribile avvelenamento occorso nel marzo 2014 e finalmente in campo da protagonista con una ottima difesa sulla temuta cecchina Zambon. Bentornata Miriam.
Volutamente non menzioniamo prestazioni tecniche di singole Atlete dell’una e dell’altra squadra. Si sono affrontate due team che hanno attaccato e difeso manifestando una buona propensione al gioco corale ed alle azioni organizzate.
Due punti di grande importanza per Bolzano, Montecchio meritava qualche cosa in più, per dirla in termini calcistici un pareggio sarebbe stato più giusto, ma il basket non fa sconti, regala forti emozioni e talvolta un dettaglio è la differenza tra la gioia incontenibile e il dispiacere più grande.