A2 Femm. Commento alla partita


Niente da fare. La Virtus Cagliari inciampa in casa, nel quarto turno del girone di andata della serie A2 femminile, battuta dalla capolista Ferrara con il punteggio di 75-41. Troppo forte si è dimostrata la formazione emiliana al cospetto di una Virtus che ha retto solo 10’, quelli iniziali, poi è stata una gara a senso unico, nella quale hanno prevalso la precisione al tiro della formazione ospite e, soprattutto i tanti errori offensivi e difensivi delle cagliaritane. Bella e pimpante la squadra di Carla Tola nei primi 10’ brava a mettere il bavaglio alla compagine ospite, che soffre il gioco difensivo di Saba e compagne. Klein è puntuale ai rimbalzi, ma soprattutto lotta su ogni pallone. Sara Innocenti in regia fa l’impossibile. Il coach cagliaritano tenta subito in apertura la carta Angela Dettori nel tentativo si scombussolare i piani del collega Iurlaro. Tra le avversarie, titolari, tre ex virtussine: Giulia Rulli, Liliana Miccio e la playmaker Chiara Mini. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto e solo nel finale Ferrara riesce a mettere il naso avanti e a chiudere la frazione sul 17-13. Dal secondo periodo in poi la gara cambia decisamente volto. La Virtus comincia a perdere un mare di palloni (22 in totale) ma soprattutto non riesce a perforare la difesa ospite. Dall’altra parte invece tutto diventa facile. I palloni recuperati, vengono automaticamente trasformati in contropiede e, soprattutto in due punti da Rosier, Rosset, Aleotti e Miccio. Giulia Rulli e compagne pian pianino si allontanano andando al riposo sul 36-22. Al rientro in campo ci si attende una reazione da parte delle virtussine, ma la serata è decisamente storta. Dettori carica di falli e nervosa è spesso costretta alla panchina. Gambuzza lenta e prevedibile si fa superare agevolmente dalle avversarie e i punti delle tiratrici non arrivano. Il terzo quarto è decisamente nelle mani del Ferrara (49-32). Gli ultimi 10’ sono praticamente una formalità per la squadra avversaria. Dall’altra parte gli unici sforzi sono quelli di rendere meno amara la sconfitta e nulla più.
Carla Tola – “Sinceramente non riesco a dare una spiegazione alla gara contro Ferrara. Abbiamo iniziato bene, giocando una buona pallacanestro, ma soprattutto lottando a viso aperto contro le nostre avversarie, mettendole anche in difficoltà, poi qualcosa si è rotto. D’improvviso abbiamo smesso di giocare, ma soprattutto ragionare e per loro è stato uno scherzo chiudere la gara. Certo non era questa la partita che dovevamo vincere, Ferrara non è certo una nostra concorrente per la salvezza. Però avrei gradito perdere in modo diverso. Ora sabato contro Biassono, in casa, abbiamo una sfida contro una nostra rivale per la salvezza. E in quell’occasione dobbiamo tutte dimostrare il nostro valore per la conquista dei due punti in palio.”.

Virtus Cagliari-Bonfiglioli Ferrara Basket 41-75

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