A1 Femm. Partita sofferta a Ragusa, ma le Lupe tengono testa alla capolista


Il Fila rende la vita dura alla capolista Ragusa, uscendo a testa alta dal difficilissimo confronto del PalaMinardi. Una partita certo non bella e caratterizzata da percentuali basse da entrambe le parti, ma comunque molto combattuta: le Lupe ci hanno provato fino alla fine, confermando la propria crescita rispetto al pesante k.o. dell’andata. La squadra di coach Abignente conserva comunque il terzo posto, visto il turno di sosta osservato da Venezia (che ha ancora una partita in più), e ora si prepara all’importantissima sfida casalinga con Battipaglia, che si disputerà sabato alle 18.00 per l’anticipo con diretta tv su Sky.
QUARTO. Sin dalle prime battute la difesa aggressiva delle siciliane rende complicata qualunque conclusione alle giallonere, che tuttavia dall’altra parte si difendono bene. Per il primo canestro della partita, firmato Fabbri, occorre dunque aspettare 2’ e mezzo. Ivezic, decisiva nello scontro di Coppa Italia di due settimane fa, inizia a scaldare la mano, anche se al 5’ Bailey pareggia sul 5-5. Anche Walker prova a entrare in partita e propizia un 6-0 biancoverde, ma una intraprendente Pye risponde per le rime, e al 10’ il punteggio è basso ma in pieno equilibrio: 11-10.
QUARTO. Con la bella penetrazione di Bailey le Lupe rimettono il naso avanti, anche se dall’altra parte Cinili risponde da dietro l’arco. Il Fila però c‘è, e sfruttando il buon lavoro a rimbalzo Putnina firma poco dopo il 14-15. Le tiratrici ospiti confermano tuttavia che non è una serata ispirata, mentre è proprio con due bombe di Gonzalez che la Passalacqua prova il primo vero allungo sul 24-17 (17’, che è anche il punteggio con cui si va all’intervallo.
QUARTO. La nuova tripla di Ivezic fa raggiungere per la prima volta la doppia cifra di margine alle padrone di casa (27-17), ma dall’altra parte anche Filippi firma quello che è finalmente il primo canestro da tre della partitaper le Lupe (27-22 al 23’). Ad esemplificare la scarsa precisione da entrambe le parti sono le incredibili percentuali ai liberi: al 25’ Ragusa ha 0/3, San Martino addirittura 3/10. Ancora Filippi da fuori, comunque, tiene in partita le sue, che al 29’ tornano perfino a -2 con due canestri di Putnina (33-31), a conclusione di un break di 9-0 che tiene in bilico la sfida.
QUARTO. È ancora una canestro da fuori di Gonzalez a fare malissimo (39-31), mentre l’attacco del Fila torna a fare grande fatica. Nadalin firma così il +10, e quando le giallonere tornano a segnare sono già passati 7’, e Ragusa è in fuga (44-33). San Martino prova comunque a giocarsi il tutto per tutto, ma i tanti rimbalzi offensivi non vengono trasformati in punti, e da fuori Ivezic chiude il match.

Virtus Eirene Ragusa-San Martino di Lupari 47-39

111024173531

11101371114128