Serie D – Curtatone vs Tazio Magni 76-86

76

86

Junior Basket Curtatone 76 (24-43-64-76)
Sintostamp Tazio Magni 86 (19-39-63-86)
Junior Basket Curtatone: Asan 2, Accorsi 3, Moreno 32, Savazzi, Barrotta 7, Tosi 4, Gorni, Diaconu ne, Tognini 3, Vucenovic 4, Braghini 5, Pantic 16. All.: Trazzi.
Sintostamp Tazio Magni: Bignotti, Verzellesi 22, Mazza 10, Vecchio 11, Petrolini 14, Bodini 8, Pollina 8, Pellegrini 9, Mela, Barilli 4. All.: Baraldi.
Arbitri: Gamba e Ubbiali.
Note: usciti per falli Pollina – tecnico Asan (15) – antisportivo Tognini (25) – tecnico Bodini (36) – spettatori 100 c.ca.
CURTATONE – Missione compiuta! Una grandissima Sintostamp espugna infatti il parquet di Curtatone e si riprende di forza il terzo posto in classifica proprio a discapito del JBC. Una gara bellissima, per intensità e qualità del gioco, con i padroni di casa che provano a sfruttare l’inerzia derivante dal successo di sette giorni prima sulla capolista Chiari, partendo subito fortissimo a bombardare il canestro gussolese. Tre bombe di un Moreno rovente, il cui tabellino a fine primo quarto segna già 17 punti sui 24 di squadra, permettono ai padroni di casa di trovare la doppia cifra di vantaggio già al 6’ (18-8), con Gussola che tuttavia non si fa prendere dall’ansia o dalla frenesia, continuando col suo piano partita ed affidandosi ad un ispiratissimo Verzellesi per rimanere in scia. Se da una parte il gaucho mantovano recita il suo monologo da applausi, dalla parte opposta i rossoblù distribuiscono decisamente con più equilibrio le responsabilità, trovando anch’essi dalla lunghissima distanza, cinque le triple a segno nella prima frazione, ma tutte con firma diversa, la chiave per restare in scia ai padroni di casa. Ad inizio secondo quarto Trazzi deve però obbligatoriamente concedere al suo numero 10 qualche minuto di riposo, e qui subito la Sintostamp ne approfitta, alzando la pressione difensiva e trovando nel giro di pochi minuti il pareggio, grazie al libero di Bodini, dopo il tecnico rimediato da un nervosissimo Asan al 15’ (28-28). Gli ospiti non si fermano però qui, perché ci pensano poi Vecchio e Pollina a continuare col lavoro ai fianchi, per un +4 al 17’ (35-39) che costringe Moreno a dover tornare a fare gli straordinari: in men che non si dica Maxi infatti si riaccende e sono i suoi 5 punti consecutivi che permettono al JBC di tornare negli spogliatoi col ritrovato vantaggio. Non ci si è per nulla annoiati nel primo tempo, ed ancor meglio sarà nella ripresa. A scattare stavolta è Gussola, con due triple di Petrolini e Verzellesi, ma subito Curtatone reagisce. Il testa a testa è entusiasmante, con colpi potenzialmente da KO da entrambe le parti, anche perché i padroni di casa trovano finalmente un secondo violino a recitare la parte: con Asan totalmente assente, ecco infatti spuntare un super Pantic, che infila ben 11 punti con tre triple nel terzo quarto, mentre Baraldi dalla parte opposta continua invece a trovare risposte da tutti i suoi uomini. Negli ultimi dieci minuti di gara si entra con i padroni di casa al minimo vantaggio, ma subito Mazza riporta avanti Gussola. Barrotta e Pantic provano a rispondere con un mini parziale di 4-0, ma Pollina ristabilisce subito la parità col 2+1. Si risveglia Moreno, ma Verzellesi gli replica immediatamente con la sesta tripla della sua serata. Il tecnico a Bodini e la pesante bomba di Pantic potrebbero sparigliare le carte, ma Petrolini tiene in scia la Tazio Magni. L’ossigeno inizia a scarseggiare e col JBC sul +3 (76-73 al 37’), per un paio di minuti non si segna più. Mancano due minuti da giocare, e di colpo Bodini riesce a togliersi la museruola cucitagli addosso da Trazzi sin dal primo minuto, arrivando finalmente al ferro per il -1. È la svolta, perché la Sintostamp si ricarica al massimo, mentre Curtatone sparisce di colpo. Pellegrini infila sei punti consecutivi, Vecchio e Mazza infliggono i colpi finali dalla lunetta: il parziale degli ultimi cento secondi è letale e recita 13-0 per i rossoblù. In campo e sugli spalti esplode la festa gussolese! Applausi per tutti, prima di tutto per gli sconfitti, traditi da qualche senatore, ma che col solito immenso Moreno ed un grandissimo Pantic hanno venduta carissima la pelle. Applausi soprattutto per la Sintostamp, capace di fornire una prestazione assoluta e matura di squadra, con Verzellesi decisamente sopra le righe, ma anche tutto il resto dei compagni a fare a loro parte, con altri tre uomini in doppia cifra (Mazza, Vecchio e Petrolini), altrettanti a sfiorarla (Bodini, Pollina e Pellegrini) ed a chiudere Barilli, Bignotti e Mela che si sono sacrificati al massimo in difesa. Insomma, meglio di così non poteva andare, risaliti di prepotenza sul terzo gradino del podio e con un calendario alle porte che si presenta in discesa verso i playoff. Guai però ad abbassare la guardia, nemmeno la prossima settimana nel posticipo domenicale a Bancole, perchè ciò che siamo guadagnati con merito a Curtatone, non dovrà essere assolutamente e banalmente sprecato. Forza Gussola!