Promo RE Commento alla partita

AUTORE: clutonco

Play-off, secondo atto. Torre e Reggiolo si danno battaglia nei quarti, dopo aver eliminato negli ottavi, rispettivamente, Sole Piacenza e Castellana. Cresce la posta in palio, crescono anche adrenalina ed emozioni, davanti a una bella cornice di pubblico. Ne esce una sfida equilibrata, tra l’energia giovanile dei grigiorossi (spesso in campo con quintetti di ‘91, ‘92 e ‘95) e l’esperienza degli ospiti, navigati frequentatori della post-season, nonché della serie D. Filippo Mazzi, ben contenuto dalla difesa avversaria nei 40’, apre le danze con una tripla, Pirondini e Bosi rispondono per il Reggiolo. La Torre sembra avere più intensità, ma paga diversi errori ai liberi, tanto che al 10’ la squadra di Notari è avanti di 2 lunghezze (14-16). Dalla lunetta, invece, è molto preciso Gambuzzi, che tiene a contatto i sui nel secondo quarto, quando Melli e Bertolini provano a spingere i cittadini. L’equilibrio non si spezza e una bomba sulla sirena di Caramaschi vale il +1 dell’intervallo (28-29).

Se Reggiolo non mette la freccia nel terzo periodo è soprattutto grazie a Melli (MVP), che scardina le mosse difensive di coach Notari, Enrico_Mellisegnando 10 punti in altrettanti minuti. Così si arriva al 30’ sul 42-42 e l’impressione è che l’equilibrio si spezzerà solo in volata. Infatti, una tripla di Bertolini e un gioco da tre punti del solito Melli danno alla Torre l’illusione di poter piazzare il break (48-44 al 32’), ma la risposta avversaria è un contro parziale di 10-2, chiuso da 4 punti di Mambrini (50-54 al 36’). Qui, però, arriva la svolta a favore della squadra di Spadacini, che dimostra non solo spirito di gruppo, ma anche un carattere non comune, data la giovane età: Margaria si erge a protagonista e dà la giusta sferzata, con 8 punti consecutivi, compresi i 3 del sorpasso dalla lunga distanza (58-56 al 38’). Melli con una palla recuperata lancia in contropiede Pezzarossa, che segna e subisce fallo, realizzando l’aggiuntivo. A meno di un minuto dal termine, sul 61-56, parrebbero i titoli di coda su un’emozionante partita, ma non è così. Un’altra buona difesa della Torre non basta a fermare Pirondini, che allo scadere dei 24’’ trova da 8 metri una bomba di tabella (61-59). Sulla rimessa Pezzarossa subisce fallo e torna in lunetta, dove la mano è calda, per un preziosissimo e, finalmente, decisivo 2/2 (63-59). Anche perché, con una manciata di secondi sul tabellone, a nulla serve l’antisportivo fischiato allo stesso Pezzarossa per un contatto su Pirondini, in quanto il ferro respinge entrambi i liberi della guardia. La Torre esulta con merito, brava a scoprirsi capace di soffrire nei momenti difficili, almeno quanto i più esperti avversari, ma, naturalmente, l’attenzione ora è già rivolta a gara 2, che si giocherà mercoledì a Reggiolo (ore 21,15).

Luigi Siligardi

La Torre Reggio Emilia-Pallacanestro Reggiolo 63-59

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