UISP BO – Commento alla partita

73

62

Elleppi – Reds (grara tre) dei quarti di finale play off 2015 – campionato amatori uisp)

Al posto dei soliti commenti del DS dell’Elleppi (non se ne può più!), per questa serie di quarti di finali pubblichiamo volentieri commenti ed articoli redatti dagli stessi giocatori bianco bu.
Per gara tra il commento è affidato a Alessio Mengoli, memoria storica del gruppo e sempre attento agli stili giornalistici sia nel basket sia negli altri sport. Probabilmente l’articolo più tecnico degli ultimi mesi.
AM

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Gara tre. Dentro o fuori, non ci sono alternative. Fortunatamente l’Elleppi amatori, altrimenti detti Fagiani, riescono a battere i Reds 73-62 allo Sferisterio e accedono alle final four del campionato UISP eguagliando il grande risultato della passata stagione.
GARA DIVERSA dalle altre due.
Questa volta i Reds non riescono ad avere un netto predominio nei primi due quarti, come invece era successo in gara 1 e in gara 2. Il primo tempo è molto equilibrato e le due squadre non riescono a fare un parziale con il quale potere allungare. Il punteggio è piuttosto basso, 16-13 il primo quarto e 17-15 quello seguente, ma come detto prima quello che salta subito all’occhio è il cambio di mentalità della squadra di coach Morando, che avendo imparato la lezione delle due partite precedenti non ha regalato il primo tempo alla squadra avversaria. Da segnalare la buona prestazione nel primo tempo di Davide “Cuppo” Morando che segna due bombe molto belle e importanti, ma soprattutto è stato molto utile nel gestire il quintetto nella fase di attacco visti i grossi problemi delle due gare precedenti per quel che riguarda i movimenti offensivi. Lorenzo “Lollo” Marino invece, in fase difensiva, contiene molto bene Parlatore, il numero 5 dei Reds, il quale non riesce ad essere un fattore decisivo per i suoi compagni di squadra.
TERZO QUARTO EQUILIBRATO. La terza frazione di gioco è stata quella dove entrambe le squadre hanno dato il meglio perché è finito con il risultato di 20-18 per i “Fagiani”. In questo quarto tutti i giocatori hanno la mano calda e le difese non riescono ad arginare gli attacchi che producono un gran numero di canestri. Ad essere decisivo però in questo momento della partita per i Fagiani è il tiro da tre punti, soprattutto con Lorenzo “Chicco” Morando che sul punteggio di 40-42 per i Reds segna tre bombe consecutive, come fosse un AC-130, e ribalta la partita che stava prendendo una piega non proprio ottimale. Nonostante queste tre bombe pesantissime però i Reds non mollano e continuano a fare punti perché sanno che la posta in palio è altissima e vogliono dimostrare di essere superiori dei loro ex compagni di squadra. Il terzo quarto dunque si conclude 53-50 per i Fagiani.
FINALE DOMINATO. L’ultima frazione di gioco sarà molto diversa da quella precedente perché l’equilibrio si rompe, i Reds cedono e i Fagiani riescono a portare a casa il risultato e la qualificazione. Il crollo dei Reds è ben dimostrato dal risultato del quarto quarto, ovvero 20-6.
I Fagiani giocano dieci minuti fantastici perché oltre alla produzione di canestri riescono a difendere in maniera eccellente concedendo soltanto sei punti agli avversari, i quali probabilmente hanno avuto un calo anche a livello di tenuta atletica. Sugli scudi Giovanni “Gio” Spada che nel quarto decisivo trascina la squadra in attacco segnando sette punti, tra cui anche una tripla che non è il pezzo forte del suo repertorio. Negli ultimi tre minuti i Reds mollano completamente e per la delusione si beccano pure un paio di tecnici che fa finire la partita sul punteggio 73-62. Gli undici punti probabilmente sono eccessivi per i Reds che hanno fatto una buona partita per 37 minuti, ma il verdetto del campo è stato questo e l’hanno dovuto accettare.
Nelle final four la squadra di coach Morando dovrà affrontare i Giardini Margherita composta dal roster che l’anno scorso ha vinto il campionato di promozione FIP. Sarà certamente una gara molto difficile anche perché questa volta non si potrà contare sul campo amico, conosciuto e teatro di mille battaglie dello Sferisterio, ma si giocherà sul parquet del CRB.
Alessio Mengoli