Serie D – Commento alla partita

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“Scusate ragazzi ci avete dato una lezione!”. Sono queste le parole che è giusto dire a commento della vera e propria impresa dei “Blues” in quel di Castel San Pietro. Non ci credeva nessuno, si sperava in una gara dignitosa, questo si, ma chi pensava di portare a casa il “referto rosa” da questa trasferta? Nessuno aveva fatto i conti con il cuore dei ragazzi di Andrea Bondi che, probabilmente, hanno realizzato la vera gara perfetta di questa stagione. Davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore con Vandelli, Crocini e Manucci a riempire l’infermeria, l’Abf non solo vince ma, soprattutto, polverizza una delle squadre favorite per il salto in C Regionale. Forlimpopoli ha tenuto testa ai padroni di casa dal 7° del primo quarto (9 – 10) fino alla fine toccando il massimo vantaggio al 5° del 4° parziale (41 57). L’Olimpia fa la voce grossa all’avvio 7 – 0 poi 2 – 10 di parziale e via a fuggire. Servadei ne mette 8 nel quarto, Rossi gioca per i compagni ma è il gioco di squadra che mette subito in difficoltà gli uomini di Zarifi che, ancora una volta in questa stagione, dimostrano di non avere alcuna amalgama. Giocatori del livello di Binassi, Ziron, Morales, Sgorbati soccombono in maniera netta e totale ai perfetti meccanismi di Bondi.

E’ il nervosismo eccessivo (spesso caduto nell’isterismo globale) il vero collante dell’Olimpia che ha sin da subito il demerito di credere già chiusa la gara, Binassi è l’ombra di se stesso (2/14 dal campo 2 antisportivi e conseguente espulsione) Morales cerca di migliorare il proprio scorer (1/7 dal campo) cercando di mettere punti al volto del povero Chezzi con una gomitata da killer (intervento non visto dai criticatissimi grigi in campo) risultato: canappa rotta lunga sosta ai box ma rientro in campo con maroni d’acciaio per il lungo ospite per lui 8 punti e ottima gara.

Ziron e Sgorbati (migliori dei bolognesi) hanno almeno il merito di non arrendersi. Ma questa sera i protagonisti sono gli ospiti che dimostrano di aver perfettamente digerito lo shock della gara interna contro Castel Guelfo e con orgoglio, abnegazione e grande attenzione difensiva mettono un ulteriore mattoncino alla causa. Dichiarare un Mvp sarebbe offensivo perché tutti hanno il merito di dare il massimo. Certamente il peggiore in campo è lo speaker di casa che nel finale salutava il pubblico con un “… sarebbe bello che le gare fossero arbitrate meglio”…. Si finisce con l’esultanza meritatissima degli ospiti a festeggiare e…. Urla e tafferugli negli spogliatoi e Forze dell’Ordine a difendere i grigi…