Serie D – Commento alla partita

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Un monologo Artusiana. Così si può riassumere quello che resta dell’ultimo dei derby storici del basket minore forlivese nei campionati federali. Forlimpopoli si presenta alla gara sostanzialmente al completo, con diversi giocatori non al top, ma tutti abili e arruolabili per la sfida. Non diversa la situazione in casa Aics, che porta Mariani in panchina per onor di firma ed è orfana dell’infortunato Guaglione.

Sin dai primi minuti, l’Artusiana mette le mani sul match, trovando facili canestri contro la box and one forlivese. Dall’altra parte, però, i padroni di casa trovano in Zannoni la chiave per scardinare la difesa forlimpopolese. Sul finire del quarto, la squadra di Bondi prova a dare il primo strappo: 6-0 di parziale che vale il 12-21 dell’8’. Nel secondo quarto, l’Artusiana inizia a scarabocchiare in attacco, mentre l’Aics approfitta del prematuro bonus ospite per rosicchiare qualche punto dalla lunetta. All’intervallo, il tabellone recita 30-38.

Dopo l’intervallo, si decide la partita: Crocini, ben imbeccato dai compagni, segna otto punti in fila che spaccano il match (32-49 al 24’). La reazione Aics, però, non arriva: la difesa fa acqua da tutte le parti, Vandelli segna tre canestri in fila con disarmante semplicità. L’ultimo quarto è solo accademia, dove il giovane Evangelisti da una parte e l’esperto Gaiotti dall’altra si regalano un pugno di minuti di effimera gloria, prima della sirena finale che regala due importanti punti per la corsa playoff dell’Artusiana. Dovrà prestare attenzione, invece, l’Aics: serviranno prove ben più convincenti, di quella di stasera, per mantenere quel quartultimo posto che, oggi, varrebbe la salvezza.

Valerio Rustignoli