Serie D Riccione rimane tabù

AUTORE: clutonco

Sfida d’altissima classifica. Se il Guelfo può trovare lo stimolo nel voler battere l’unica squadra che ancora le rimane da sconfiggere, il Riccione deve vincere per cercare di posizionarsi al meglio nella griglia dei playoff.

La partita è di ottima intensità e preparata molto bene da entrambi i coach. Forse un pò più agevolati i padroni di casa visto le assenze di Giordani, Paluan (in panca ma non schierati) e Bacci. Ventura arriverà solo a 2° quarto già iniziato. Nonostante questo, coach Serio ha avuto l’ennesima dimostrazione di poter contare su tutti i sui ragazzi, perchè all’intervallo il Guelfo è addirittura avanti di 3 lunghezze (bomba di Vastola sulla sirena). Si segna tanto: Calegari sotto le plance domina, Caprara risponde molto bene. Poi si accendono Amadori Marco e Baccarini. La partita continua molto equilibrata.
Nel 3° quarto Amadori prosegue il suo personale show di giocatore all-around. E’ un piacere vederlo giocare: penetrazioni, tiro da fuori e anche buona difesa. Riccione comincia a prendere qualche punto di vantaggio. E intanto si comincia a scaldare anche De Martin con i suoi tiri dalla media. Ma al 30esimo gli ospiti sono ancora a contatto, ma forse le forze cominciano a mancare per via della panca corta.
Nell’ultimo quarto il “forse” sparisce completamente. De Martin in particolare, ma tutto il Riccione, non sbaglia praticamente mai e piazza un parziale di 14-0 che per i guelfesi è irrecuperabile.

Riccione vince e continua a sperare di chiudere il campionato al 2° posto. Vince con la pazienza, e quando sente il momento da l’accelerata decisiva. Sicuramente sarebbe stato bello vedere come poteva finire con le squadre al completo (a Riccione mancava Polverelli), ma il pubblico si è divertito davanti a una bella partita.
Coach Serio penso si possa ritenere soddisfatto (anche se quando perde non lo è mai) per la buona prestazione offerta dai suoi nei primi 3 quarti.

Basket Riccione-Guelfo Basket 78-59

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