Serie D – Commento alla partita

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Secondo referto rosa della Grifo che chiude il 2014 con una vittoria e può così permettersi di passare un Natale più tranquillo. Ma la vittoria è stata molto sudata ed è arrivata solo in prossimità del traguardo. E’, infatti, Forlì a partire meglio (5-11 dopo sei minuti e mezzo). Replica Pasini e poi per cinque minuti a cavallo della prima sirena non segna più nessuno, neppure dalla lunetta del tiro libero. E’ Gaiotti, l’unico “giocatore” di Forlì a svegliare il segnapunti che stava già russando al tavolo con un tiro più fallo e una tripla in sequenza (7-17). All’intervallo lungo la sola cosa da segnalare è che la zona forlivese, che durerà tutti e 40 i minuti paga in termini di falli commessi (4), e di punti subiti grazie alla mano fredda dall’arco delle frecce imolesi. La mano di Tampieri si vede invece nella difesa aggressiva della Grifo, che penalizza in termini di falli commessi (13), ma costringe Forlì a tirare sempre sulla sirena e qualche volta anche dopo. Nel terzo periodo due rubate di Orlando finalizzate in contropiede e un canestro di Linguerri portano la Grifo a ridosso dell’AICS (24-25 dopo poco più di tre minuti). Ma Gaiotti dalla lunetta riporta a +8 i suoi (24-32 a quattro dalla terza sirena). All’inizio dell’ultimo quarto altra fiammata della VB che si conclude con un contropiede di Pasini per il 40-41 preludio della volata finale. La Grifo conquista di nuovo la parità dopo 36 minuti e mezzo con un libero di Linguerri (41 pari) e passa per la prima volta avanti con Di Cillo a tre dalla fine. Ancora Pasini per il +4, poi Cantore, Pasini e un 1/2 di Cortini introducono all’ultimo giro di lancette (47-44). La Grifo commette infrazione di 24”, poi L?AICS replica con un fallo in attacco seguito da un fallo tattico di Gaiotti. Pasini fa 1/2 (48-44 a -17”). Gaiotti sbalglia dalla parte opposta e sul fallo immediato Castelli fa 1/2 (49-44 a -5”). Il tiro sulla sirena di Guaglione serve solo per le statistiche.
La Grifo comunica che il giocatore Milos Dragicevic lascia la prima squadra avendo accettato un’offerta di lavoro che non gli permette più di essere presente ad Imola. A Milos un “in bocca al lupo” per la sua carriera professionale e un arrivederci se in un prossimo futuro potrà ottenere un avvicinamento della propria sede di lavoro.
Anche Simone Cenni, colonna dell’U17 elite con qualche presenza in prima squadra. saluta la Grifo essendo stato ceduto in prestito alla Fortitudo Bologna. La Grifo si augura che questa esperienza in un settore giovanile che sta ritornando ai fasti del passato sotto la guida di Bebo Breveglieri, migliori tecnicamente e tatticamente uno dei migliori prospetti del settore giovanile Grifo.