Serie D Molinella riporta Imola sulla terra, Ricci e Zanellati ridanno quota ai biancorossi

AUTORE: clutonco

Alla Cassani&Costanzi non riesce l’imboscata a Molinella, nonostante le endorfine della trasferta riccionese continuassero a pompare nelle gambe di Brocchi&Co.
Trasferta amara per il molinellese Rubini – a cui non mancano, e non mancheranno mai, dimostrazioni d’affetto da parte del pubblico di casa, soprattutto da parte dei bellissimi Baraonda Boys, che non hanno smesso di cantare un minuto – capitano per l’occasione.
Brocchi prova a replicare il sistema vincente di Riccione: difese a zona in continuo adeguamento, mentre in attacco la verve realizzativa di Barbagelata e Spagnoli avrebbe dovuto fare il resto.
Molinella, ancora senza Trippa e con un Gualandi a mezzo servizio, si prepara alla partita al meglio, cercando di imbrigliare le bocche da fuoco biancoverdi. I biancorossi rimangono quasi sorpresi dall’assenza di ritmo impresso alla gara da parte degli ospiti, che propongono immediatamente una zona 1-3-1 con Spagnoli in punta ad oscurare i passaggi centrali. Molinella, poco abituata a corricchiare, prova a costruire attacchi girando palla con pazienza, ma le praterie intorno ai 6 metri sono troppo invitanti: è questa la trappola costruita dagli imolesi, più propensi a sparigliare le carte in tavola a Baiocchi che a giocare una partita a viso aperto.
Il pubblico mugugna, e a ragione: il livello di pallacanestro è bassino, il ritmo è degno di un campionato amatoriale, mentre Baiocchi deve alzare i decibel per riscaldare il clima: accettare passivamente il ritmo impresso dagli ospiti sarebbe stato deleterio, e poco adatto alle caratteristiche della squadra molinellese.
Molinella trova in Ricci e Tagliavini il grimaldello per scardinare la zonaccia biancoverde, e in Testi e Zanellati (buonissima prova la sua) lo scudo per non far rientrare gli imolesi, guidati dal solito Barbagelata e un ispirato Leonardo Baruzzi. A nulla serve il pressing di Brocchi negli ultimi venti minuti, perchè Molinella apre bene il campo e attacca gli spazi senza palleggio, servendo per tre volte di fila Zanellati in contropiede. L’ala molinellese (che chiuderà con 15 punti) fa partire i titoli di coda su un match che sarebbe stato delicato per il morale e difficile nella tattica.
Baiocchi ora può chiudere il capitolo Granarolo, e sfruttare i 13 giorni che mancano alla cruciale sfida di Forlimpopoli (domenica 12 aprile, ore 18 al Palazzetto Picci, via del Tulipano, Forlimpopoli – FC) per ricaricare le pile e dare nuovi stimoli ad una squadra capace di vincere e convincere.

Pol. Molinella-Basket 95 Imola 79-68

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