Promo VE Commento alla partita


Ultima partita in trasferta contro un’ottima formazione e su un campo difficilissimo per la compagine veneziana. Palestra poi veramente piccola e con strutture per i canestri ben diverse da quelle in cui son soliti giocare i granata che privilegiano il campo aperto ed i contropiedi. Dovranno quindi cercare quanto prima di abituarsi alla situazione.
Infatti l’avvio è un avvio shock in cui veramente nulla gira per il verso giusto. Lo spirito difensivo e di sacrificio è ottimo e il Leoncino non riesce a segnare esageratamente nel proprio campo..il problema è l’attacco dei veneziani..i timori del pre partita si fanno fondati. Gli ospiti hanno un approccio completamente sbagliato al match, il clima è decisamente da ultima partita dell’anno e il campo piccolo crea i problemi che si temevano. I veneziani non riescono a giocare in velocità, le linee di fondo campo attaccate al muro ed all’arco dei 6e75 fan finire più volte i veneziani fuori; i tiri girano sul ferro per poi uscire, la sfortuna si accanisce sugli ospiti con ad esempio il capitano che dopo tre minuti si ritrova con le scarpe distrutte, un altro giocatore non si sente bene..insomma..succede di tutto. In difesa si tiene, ma l’attacco non va. Alla prima sirena il tabellone è impietoso con un incredibile 15a0. I canestri di casa arrivano soprattutto con un ottimo Conirato.
La Virtus si guarda negli occhi e finalmente inizia a capire che non si può certo concludere la stagione ed un ottimo girone di ritorno così, in questo modo. Si azzera il cervello. Si riparte da zero, finalmente si prende pian piano sempre più confidenza col campo e con i canestri..le scarpe del capitano Zanetti in qualche modo vengono riattaccate e tenute insieme con i cerotti..il gruppo si ricompatta. Capitanio indovina un paio di tiri, il clima ritorna un po’più sereno ed il secondo quarto è più equilibrato. 17a15.
Negli spogliatoi si è consci di aver regalato completamente e totalmente i primi dieci minuti, ci si parla e si decide di giocar sciolti, concentrati, ma sereni come se si fosse zero a zero.Desiderosi di finire bene la stagione.
Al rientro in campo i veneziani vogliono dimostrare che le potenzialità per stare nel match ce le hanno, e vogliono ricordare al Leoncino che due settimane fa non era stata certo fortuna se la Virtus aveva vinto proprio contro di loro..Il terzo quarto è il migliore per gli ospiti e finisce 12a18 grazie finalmente al gioco collettivo, con le palle dentro per i lunghi Carrettin e Vidal e con i tiretti fuori delle guardie Signoretto e Bettoni che iniziano ad entrare. I veneziani han ridato senso e dignità al match e han dimostrato alla squadra di casa che non possono rilassarsi e gioire in anticipo come forse pensavano e speravano.
Nell’ ultimo quarto il Leoncino rientra coi suoi migliori e gioca a tutta per cercare di richiudere il match. I veneziani restano finalmente concentrati e vogliosi sì, ma iniziano anche ampie rotazioni e fanno giocare tutti i ragazzi che in quest’annata si sono impegnati e tante volte sono andati via in trasferta per poi magari dover fare 40 minuti di panchina o comunque dover giocare purtroppo pochi minuti. Le rotazioni per la Virtus si fanno ampie e nell’ultimo quarto ritoccano il campo tutti gli 11 elementi della spedizione odierna..compreso chi ha le scarpe rotte, chi non si sente troppo bene o chi non aveva mai giocato. La partita è piacevole e le azioni si susseguono bene da una parte all’altra. Il Leoncino riesce però a trovare un paio di canestri in più soprattutto grazie a Bianco e Salerno che mantengono per la squadra di casa una distanza di sicurezza ragguardevole. Gli ospiti poi dimostrano i loro grossi miglioramenti sul piano comportamentale rispetto ad inizio anno, perché negli ultimi due minuti con il risultato pressoché acquisito, il Leoncino inizia a commettere un paio di scorrettezze e di tiri alquanto indecorosi soprattutto con Schiavon che tira una pallonata sulla faccia di Masutti a terra. Tutti vedono e tutti apprezzano la lealtà della Virtus rispetto alle provocazioni degli altri, compresi gli arbitri che a fine gara faranno i complimenti ai granata per come sono ritornati nel match ed hanno mantenuto la serenità, cosa che ad un certo punto sembrava davvero difficile. Ma la Virtus è migliorata tanto e forse soprattutto proprio in questo negli ultimi mesi.
Negli ultimi 3 secondi il debuttante Alzetta ha la possibilità di segnare con un’entrata proprio sulla sirena, la palla purtroppo gira sul ferro ed esce risparmiando al giovane il dover portare le cibarie al prossimo allenamento..finisce 59 a 44. In pratica gli ultimi tre quarti sono pari. Il gap incredibile del primo quarto non è più stato ricucito. Ma da quel momento in poi la sfida è stata tra due compagini che ora non sono così distanti mentre a inizio anno c’era un divario notevole. Le due squadre nella classifica definitiva finiscono infatti vicine. Leoncino sesto, Virtus settima..che dire..per una squadra che occupava l’ultimo posto da due anni è comunque un’ottima stagione..sono state gettate delle ottime basi per il futuro e se per esempio in partite come oggi, verranno sistemati certi dettagli nell’approccio e non si regalerà un tempo intero…..allora invece che settimi si potrà anche aspirare a qualche cosina di più..con la stessa pazienza e determinazione avuta quest anno..step by step !
Forza Virtus!

Junior Leoncino-Virtus Venezia 59-44

15032154433

150171512181511