U17 Elite – Io l'ho vista così - U17- Ritorno al passato

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4/10/14 Prima giornata del girone di andata
Eccoci di nuovo in pista a seguire ed a commentare le imprese dei nostri ragazzi che quest’anno si apprestano ad affrontare il torneo U17 Elite. L’impegno che i ragazzi devono profondere quest’anno deve essere sicuramente maggiore rispetto a quello dell’anno scorso in quanto da quest’anno le formazioni che partecipano a tutti i tornei U17 possono essere composte da ragazzi nati negli anni 1998-99 ed essendo la nostra squadra composta solamente da elementi del ’99 possono trovarsi di fronte ad avversari con maggiore esperienza e fisicità.
Prima partita subito in trasferta in casa dei ragazzi di Dueville (VI) (escluderò per quest’anno il termine “ostico” riferito alla squadra avversaria per i motivi sopra citati e perché non si conoscono la maggior parte delle società in quanto il torneo ha carattere regionale e non più provinciale).
A dire la verità mi son serviti 3 giorni per focalizzare con serenità ed esporre in maniera un po’ critica (non in senso dispregiativo ma con un “bicio” di distacco) quanto successo:
• se avessi scritto il primo giorno sarei sicuramente stato lapidario sulla disfatta della squadra non pronta ad un impegno così importante;
• se avessi scritto il giorno successivo la generosità di genitore mi avrebbe portato a trovare le più disparate giustificazioni passando dalla lunga trasferta agli infortuni e assenze dell’ultimo minuto, al campo un po’ dispersivo, all’eccessiva distanza tra campo e spalti per cui i nostri incitamenti forse non erano del tutto recepiti, al fatto che non hanno ancora assorbito il carico di lavoro della fase preparatoria e pertanto sono ancora con le gambe “inchiodate” o che la squadra avversaria era imbottita di ’98 (7 su 12) e che questi hanno realizzato l’83% dei canestri.
Al terzo giorno invece ritengo, al di la di tutte le giustificazioni che si potrebbero apportare, che la squadra nel suo complesso sia tornata indietro nel tempo e ci ha fatto vedere lo stesso comportamento avuto in occasione delle Final-four del 2012 e del successivo torneo regionale.
Una squadra che in un momento si danna, combatte e lotta ma che subito dopo perde la testa e si fa portar via palla in fase di costruzione dell’azione oppure non taglia fuori sotto canestro oppure esegue dei passaggi da oratorio che sono subito preda degli avversari fisicamente dotati. Discorso a parte per la quantità industriale di tiri liberi falliti.
Le numerose assenze che lamentavamo non sono e non devono essere oggetto di recriminazione perché gli indisposti sono stati egregiamente sostituiti e la determinazione di chi è entrato ha dimostrato ancora una volta di più che il livello del gruppo è abbastanza uniforme.
Insomma una partita costellata di errori ma che ha mostrato anche scampoli di bel gioco e di coralità di squadra.
Confidiamo che i nostri si rimettano presto in carreggiata e che questo si possa considerare solamente come un incidente di percorso e lo scotto da pagare per la partecipazione ad un torneo impegnativo.