U17 Elite – Primi due punti in trasferta

55

68

Seconda vittoria consecutiva (non era ancora successo), ed arriva con la prima di ritorno l’attesa vittoria in trasferta per la truppa di coach Penso con il vice Salmaso. Nel girone di andata siamo stati ospiti delle prime quattro della classe e – a parte Marcon dove abbiamo mollato l’osso solo alla fine – francamente fuori casa non abbiamo avuto chances. Diversa la musica al Palasport “Cornaro” di Jesolo domenica mattina, vogliamo credere che durante la prima parte del campionato i ragazzi abbiano anche preso coscienza delle proprie forze, dal momento che la prestazione è stata nel suo insieme convincente. Nel giorno in cui la notizia clamorosa è la sconfitta di Favaro ad opera dell’Arilica, uscita malconcia dall’overtime proprio al PalaPonte (ma anche lo scivolone casalingo di Marcon per mano di Silea), anche il risultato corsaro dell’RV non era così facile da pronosticare.
Cominciano bene i nostri, approccio giusto alla gara, padroni di casa un po’ appannati e primo parziale con otto punti in cascina (13-21). Nel secondo periodo i veneziani cambiano registro e si fanno sotto, ma a determinare il risultato è il gioco dei gialloblu ospiti, che si involve come peggio non si può con confusione, imprecisione e… palle perse. Sciupato tutto il vantaggio, si va al riposo con Jesolo avanti 32-31.
Al rientro dagli spogliatoi c’è un’altra squadra: piazzare un parziale di 5-26 fuori casa vuol dire giocare bene, difendere finalmente con la massima intensità (difficile far segnare meno di cinque punti in un intero quarto) ed essere efficaci e concreti in attacco. La seconda cosa, si sa, è molto spesso logica conseguenza della prima, e se riusciremo finalmente a metabolizzare il concetto, maggiori possibilità avremo di ottenere buoni risultati di qui in avanti. La prestazione del terzo quarto fa la differenza per l’intera partita, giacché andare all’ultimo riposo breve con venti punti di vantaggio (37-57) permette ai nostri di amministrare gli ultimi dieci minuti, controllando tutto sommato senza affanno anche l’atteso e a tratti rabbioso tentativo degli jesolani di rientrare in partita. Bene così, una prestazione matura della squadra che si impone con autorità. Ora sotto a lavorare, perché alla prossima ci attende il ritorno casalingo contro Marcon, con “i nostri” chiamati a riscattare la sconfitta dell’andata, ma “i loro” che arriveranno a Ponte San Nicolò con il dente avvelenato dopo l’ultima battuta d’arresto, e vorranno di certo rifarsi a spese nostre.
Che sia, ancora una volta, una bella partita di basket. Forza RV!