U14 Elite – AMB UNDER 14 ELITE: è una lunga strada…

AUTORE: catta

Sirena finale a Verona; 62 – 41 sul tabellone elettronico. Mi sforzo per trovare altre parole e nuovi aggettivi per descrivere situazioni già viste e già provate, cercando di scacciare quel minimo di frustrazione che vuole farsi largo dopo la nuova sconfitta subita. Ma la simpatia contagiosa dell’allegra carovana Vigor in terra scaligera non lascia spazio a sentimenti negativi e mentre le mamme preparano il consueto sontuoso rinfresco post partita (ma non doveva essere un panino rapido per ripartire subito alla volta di Gennaro?) iniziano ad uscire alla spicciolata dallo spogliatoio allenatori e giocatori con il volto sorridente e sereno di chi sa di aver dato il massimo. Sono belli e noi non chiediamo loro nulla di più. Da li in poi è festa, nella bella struttura veronese , grazie alla squadra di casa, nella grande corriera nella quale abbiamo viaggiato, grazie Natalia per l’organizzazione, per finire al ristorante a Conegliano, dove ci aspettavano i genitori che non sono potuti venire alla partita. Ma riavvolgiamo il nastro per la cronaca sportiva. I veronesi partono a razzo spiazzando i nostri con un ritmo forsennato; pressione asfissiante a tutto campo con raddoppi di marcatura che inducono errori su errori nella nostra costruzione del gioco. La predominanza fisica veronese si fa inoltre sentire sotto canestro dove fioccano le stoppate e i rimbalzi, difensivi e offensivi degli avversari. Verona raggiunge ben presto i 10 punti di distacco che conserverà per quasi tutto il primo tempo. Sprazzi di orgoglio e bel gioco da parte Vigor ci portano al minimo svantaggio di 6 punti nel secondo quarto. Nel secondo tempo il divario si fa ancora più marcato per effetto dell’eccellente panchina veronese che consente al suo coach di mantenere qualità e pressione in campo senza soluzione di continuità. Da parte nostra coach Trabucco chiede ai ragazzi di accelerare la manovra per neutralizzare la pressione avversaria e di tirare da fuori per evitare le raffiche di stoppate sotto canestro. Siamo ben lontani dal poter impensierire i nostri fortissimi avversari ma si vede qualche bel canestro che ci fa ben sperare per la continuazione del campionato. It’s a long way to the top, cantano gli AC/DC; e noi ci godiamo questo viaggio insieme ai nostri ragazzi.

Diego Tramontin