Serie D – Commento alla partita

Si interrompe la striscia vincente dei Raptors contro i motivati giocatori del Priula, reduci dalla sconfitta burrascosa contro il Sile nel derby trevigiano. E che i ragazzi di casa avessero motivazioni è apparso sin dai primi minuti, giocati a ritmi indemoniati da entrambi le compagini: velocità e prescisione delle realizzazione anche dalla distanza portavano ad un ricco 25-23 per i padroni di casa. La partita si manteneva viva ed aperta sui due fronti, anche se il Messtrino questa sera sembrava un pò meno brillante delle ultime uscite, soprattutto in difesa. Si terminava la prima fase con le squadre che andavano all’intervallo lungo con i trevigiani avanti di 8 punti, ma la partita era ancora aperta.. Terza frazione decisiva per il destino della partita: i ragazzi di coach Cogo,calavano nell’intensità difensiva, abbandonandosi spesso a falli sugli avversari, decisamente più reattivi: ne conseguiva un terzo quarto continuamente spezzetato nel quale i Raptors commettevano qualcosa come 9.-10 falli in difesa, sintomo di sbavature in fase di non possesso contro i 5 del Priula. In questa fase, gli ospiti perdevano un ottimo Baroni per infortunio alla mano dominante ed il bravo Suman per una distorsione alla cavigli e De Agostini con 4 falli. Pertanto dare altri 9 punti ai trevigiani nella terza frazione risultava determinante. Ma i padovani, con un quintetto basso ma aggressivo riuscivano a portare gli ospiti da – 18 a -6 a pochi minuti dalla fine, ma il peso del bonus per falli raggiunto presto, il nervosismo ed alcune decisioni arbitrali poco comprensibili (2 tecnici non per proteste ma per considerazioni civili), condannavano i Raptors, pur aggiudicandosi l’ultimo quarto. Nel Priula Battistella migliore in campo, con Bonotto e Pezzini efficaci. Nei Raptors bene Bordignon che con 4 triple teneva la partita viva, Baroni e Suman fino a quando sonos tati fermati dagli infortuni e Viviani. Ultima nota, di natura affettiva, al nostro Paolo Bizzotto che, per impegni professionali, si trasferirà a New York: sarà sempre dei nostri e cerrà aggiornato in tempo reale sul prosieguo del campionato. Un capitano, un giocatore ed un ragazzo così nobilita il basket della nostra regione e la sconfitta di questa sera dopo la sua uscita per 5 falli, all’ultima partita, giustifica la nostra delusione e la sua rabbia, soprattutto per vaer preso un tecnico, solo per aver avvertito gli arbitri che tutti i giocatori rischiavano di farsi male con quel metro di giudizio. A PRESTO PAOLO E PER TE TUTTO IL BENE CHE DESIDERI!