C Reg. – Domenica 3 Maggio 2015 ore 19.04...

…l’ora del terrore. Il momento del sorpasso che ha gelato il Palavigor e staccato la corrente ai Rusteghi. L’avvio di partita, segnato dalle triple di Cinganotto e Terrin e dalla presenza in quintetto del “ceo” Bortolini, è foriero di speranza e confidenza, anche perché di là Casarin non c’è e Scaramuzza è in borghese in panca ( a proposito: in bocca al lupo per il suo ginocchio malandato). Al primo stop il + 3 non preoccupa. Anche il secondo quarto fila via liscio e si va in spogliatoio con 8 di distacco e la sensazione che Mirano fatichi a tenere testa ai ragazzi di Sfriso. La testa invece la perdono proprio, loro, i ragazzi di Sfriso, che dimentichi delle raccomandazioni del loro coach, ne combinano peggio di Bartoldo. Una tripla di Marco Bortolini ci riporta a meno 4 ma il finale di tempo legge ancora Vigor a meno sette. Morale in cantina, latte alle ginocchia, e più su delle ginocchia fumi da attrito rotatorio…Non ci siamo. Si va nell’ultima parte di partita con la disperazione nel cuore e il groppo in gola. Vigorsol muti, parterre in rassegnata disperazione e scimmie appese ai tralicci .Poi Seba, fino a quel momento non pervenuto, perviene eccome e piazza due missili dei suoi, subito imitato da Cinganotto che firma il risorpasso. Il palavigor si ridesta ed esplode, le scimmie si spaventano e corrono a nascondersi. Mirano perde la maniglia della partita e patatrac, la frittata è fatta. La sirena spegne tutte le loro speranze e sancisce l’uno a zero di marca Conegliano. Morale ? Ai playoff si gioca in un altro modo rispetto al campionato. Il risultato non è mai scontato e mercoledi a Mirano ci sarà da sudare dentro una bolgia infernale. Il due a zero è li che ci aspetta nel Graticolato ma li ci sono anche loro che hanno tanta voglia di tornare nella zona del Prosecco, dopo averci passato alla graticola. Ce la farà chi ne ha di più, come al solito…
Enrico Crosato