C Reg. – Vigor: paghi una, ne vedi due

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Se a Castelfranco ci fosse stata la biglietteria ieri sera il pubblico, con la solita folta rappresentanza di Coneglianesi, avrebbe visto due partite al prezzo di una. La prima, nettamente marcata Vigor, con i Rusteghi, in formato branco di lupi affamati, che hanno azzannato da subito la gara con una intensità difensiva impressionante e un attacco che ci ha fatto saltare più volte dai seggiolini del Palavenale e improvvidamente pensare, già alla fine del primo quarto, che sarebbe finita in carneficina. Del resto il 24 a 12 al primo stop e il 47 a 28 all’uscita dal campo non potevano che preludere alla goleada. Invece, a ulteriore conferma che la pallacanestro è sport impossibile da pronosticare, al rientro in campo iniziava la seconda partita, fatta tutta dal Castelfranco che, senza mollare un istante e credendoci in modo davvero esemplare, si riportava a meno 10 sorretto dalla coppia inossidabile Fantinato – Binotto. Con maggiore lucidità e se l’energia fosse stata indirizzata tutta al campo piuttosto che alle polemiche con i fischietti, forse le chance dei Castellani sarebbero state maggiori. Erano arrivati a meno 7,a 120 secondi dalla fine, dopo aver perso l’ottimo Cimador per doppio tecnico e noi stavamo veramente boccheggiando cercando di aprire la loro difesa. Marchetto Milan la soluzione se l’è inventata e, con la freddezza del più navigato dei veterani, ha piazzato un missile che, la scatola, l’ha disintegrata ristabilendo le distanze e andando ad illuminare sul tabellone il fatidico 69 che ha un solo significato: referto rosa in arrivo. Così è stato e quindi tutto a posto? Siamo davvero guariti definitivamente ? Cittadella, che ci rende visita domenica prossima, dovrà confermare lo scioglimento della prognosi. La scavigliata di Perin ci priva di una pedina importante (anche se rivederlo all’opera già fra 8 giorni non è proprio un sogno) ma la prestazione castellana di Polpe Mariani e Bortolo Bortolini rendono l’attesa piuttosto tranquilla. Da tutti gli altri arrivano segnali positivi quindi nell’ambiente prevale la fiducia. L’aria frizzantina dell’altissima classifica ci fa bene. Aiuta il sistema circolatorio, tonifica muscoli e cervello ed è molto adatta alla coltivazione dei sogni. Quindi…
Enrico Crosato