C Reg. Commento alla partita

AUTORE: Riky PlayBasket

“Carpe diem” ripeteva il professore di lettere del severo college maschile “Welton” John Keating, interpretato da uno straordinario (e da poco scomparso, ndr) Robin Williams nell’osannato film “L’attimo fuggente”. L’eccentrico ma geniale insegnante istruiva i suoi allievi a cogliere l’attimo, a cercare l’essenza delle cose e a rendere di conseguenza la propria vita un’esperienza straordinaria. Con le dovute proporzioni, dell’inevitabile confronto tra la realtà e una storia romanzata, anche il Basket Riese ha ieri avuta la possibilità di rendere la partita con la Pallacanestro Limena un’esperienza irripetibile. Sopra di 8 lunghezze, nel 40 a 32 al 25°, su realizzazione del sempre più convincente Mattia Bernardi, dopo un Primo Tempo conquistato di misura 32 a 30, soprattutto grazie al provvidenziale recupero di capitan Stefano Buratto, Treviso non è riuscita a tenere premuto il piede sull’acceleratore, a creare il solco e chiudere definitivamente la gara quando se ne erano profilate le condizioni. E’ lì uscita la maggiore esperienza dei patavini, che, trascinati da un capitan Nanti stellare e dallo straordinario ex Leonardo lago, sono riusciti a gestire in modo ottimale concentrazione, risultato e partita. Riese – per 3 volte addirittura in Bonus – ha forse avvertito troppo l’importanza della partita, lasciandosi sopraffare dalla tensione. Arrivata sul più bello, per Riese si sono spente le luci della ribalta e in poco più di 5 giri di lancetta ha subito un parziale di 15 a 4 terminando il 3° Quarto in svantaggio (44 a 47). Il Quarto Finale è una lunga rincorsa alla lepre patavina. Riese ha speso tanto e la lucidità si affievolisce. Lo svantaggio sale prima a 10 lunghezze (47 a 57 al 34°), per poi ridursi a 5 punti a soli 134 secondi dal fischio finale. Ma non è serata e l’esperienza dei due sempreverde mette in cassaforte la vittoria. L’amarezza, all’interno dell’ambiente riesino, è, a fine gara – inutile dirlo – tanta. Enormi le speranze e molte le aspettative per questa importante sfida. Ci si attendeva di chiudere l’anno con il piede giusto e così rintuzzare una classifica ancora purtroppo deficitaria. Sono diversamente emerse le ataviche difficoltà che hanno sinora caratterizzato il cammino dei ragazzi biancoscudati di coach Massimo Cavalli: cali di concentrazione e di intensità durante i 40 minuti e una non ancora ottimale fase difensiva, legata molto probabilmente all’inesperienza e alla giovane età degli atleti riesini. Da salvare le prestazioni di Scapinello, Olivetto, Polo e Bernardi, tutti in doppia cifra, in un Secondo Quarto vinto con bella autorevolezza (24-16). Nota più che lieta il ritorno di capitan Stefano Buratto, che, con la sua intensità, classe ed esperienza, ha regalato fiducia e serenità ai compagni. Il prossimo appuntamento è fissato per la Domenica di Epifania del 6 Gennaio 2015, h. 18:30, in quel di Villafranca, in provincia di Verona, per una sfida sulla carta sicuramente impegnativa, come altresì stimolante e dalle mille motivazioni, in cui Riese cercherà una volta in più di dire la sua. Il Basket Riese approfitta per porgere ai lettori ed appassionati tifosi, i migliori auguri di un Buon Natale, di Buone Feste e Buon Nuovo Anno 2015. A Voi, le Vostre famiglie e ai Vostri cari, possano giungere i nostri quanto più sinceri e lieti auguri.

Basket Riese-Pallacanestro Limena 62-71

81432304447

814241612171824

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Pallacanestro Limena: Nanti N. (K) 21, Lago L. 16, Frusi G. 15, Sandrin F. 10, Properzi M. 7, Bozzolan D. 2, Lissandron A. 0, Rombaldi A. 0, Zaramella V. 0, Laccetti G. ne, Tognon F. ne, Guerra G. ne. All.re: Anselmi, Vice All.re: Rampazzo TL: 20/28, T2P: 15, T3P: 7

NOTE - Usciti per falli: Basket Riese (Olivetto, Scapinello), Pallacanestro Limena (nessuno). Tiri da 3 punti: Basket Riese (Polo 2, Olivetto), Pallacanestro Limena (Nanti 3, Sandrin 2, Lago 2).