C Reg. Il fattore B


Se fino a ieri Pulimac e il suo Coach Bovo avevano il loro miglior realizzatore in Brunelli, da oggi potrebbero aver trovato un nuovo uomo play off: anch’esso con la lettera del cognome iniziale “B”, il giovane classe 97 Massimo Bovo, vero mattatore contro Felmac con ben 21 punti all’attivo, 5 su 7 dai 6,75 1 su 2 da sotto e 4 su 8 ai liberi…una serata per lui da incorniciare!
Avvio positivo per Limena a 5’52 è avanti 8 a 2; Coach Bovo è costretto a cambiare Fabbian dopo pochi minuti (sospetta frattura del dito mano destra per lui, a cui vanno i nostri migliori auguri di guarigione) e nel time out cambia anche 2/5 del quintetto iniziale inserendo Soave e Petronio, e subito si fanno notare in campo soprattutto nei rimbalzi il lungo pivot, e nella velocità d’azione l’ala veronese.
Soave nei 2’ minuti successivi riesce a imporre la sua stazza sotto canestro, 5 punti per lui, recupera buoni rimbalzi che serviti a Perlini li trasforma in canestri e i veronesi chiudono avanti 18 a 11 il primo quarto.
Altro break dopo 1’56 di gioco del 2° tempo (9 a 6), sempre sull’asse Brunelli – Perlini, mentre per noi Lago, Properzi e Frizzarin si dannano per contenere la fisicità dei lunghi avversari. Anselmi chiede intensità in difesa e Felmac con capitan Nanti e Frusi ricominciano a cucire lo strappo. È il miglior momento Limena: Nanti a ciuff da “3” e Frusi con due palloni soffiati, degno delle migliori magie di Steve Dacri, s’invola a canestro e pone a referto punti importanti. Cestistica non da cenni di risveglio e noi ne approfittiamo sino al nostro massimo vantaggio 37 a 30 con 2’31 a cronometro da giocare. Brunelli suona la carica, Perlini lo imita e s’arriva al pareggio 40 a 40 e 11” dal termine periodo, palla in mano Pulimac, Petronio si impadronisce del pallone, 1..2..palleggi dopo la linea di metà campo e tiro “on the face” da distanza astrale…ciuff!!! e porta i suoi al riposo sul 43 a 40.
Di ritorno dallo spogliatoio, Bovo deve aver visto qualche filmato di Ray Allen, e aver imparato bene pure la lezione: per lui 4 triple consecutive a segno, un fallo subito sempre dai 6,75 e 2 su 3 ai liberi, e fanno 14 punti, che solcano un primo e determinante divario tra le due squadre, complice la difesa sull’uomo inesistente imposta dalla panchina Felmac. Per noi Properzi si batte e realizza un paio di tiri dalla media, Frizzarin penetra e segna, a cui fa eco dall’altra parte Filipozzi fallo e vale, 57 a 46 per Cestistica a 5’15 dalla fine del periodo. Non ci arrendiamo e ricominciamo a recuperare palloni, Frizzarin, Nanti e Frusi ci riportano a -9 sul finire di tempo (61 a 52).
Ultimi 10’ di gioco con ancora il fattore “B” dominante, infatti, Bovo e Brunelli incrementano il loro bottino personale, con 10 punti a referto inframezzati dai 4p personali di Properzi, a 6’16 dalla fine gara, vede Cestistica ora avanti 71 a 56. C’è tempo per un paio di canestri da sotto di Filippini e Soave mentre per Limena Frusi continua a macinare km a suon di contropiedi, (75 a 60), poi gli ultimi canestri di Fantin e Cussotto pongono termine alla disputa con la vittoria dei bianchi di casa per 79 a 64.
Anselmi: “Abbiamo fatto vedere a tratti forte concentrazione e volontà, scampoli di buon gioco da questo dobbiamo costruire le basi per le prossime sfide che ci attendono”.

Cestistica Verona-Pallacanestro Limena 79-64

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NOTE - Tiri da 3 punti: Pallacanestro Limena (Sandrin, Nanti, Frusi e Bozzolan). Limena: Falli totali 18, Antisportivo Laccetti.