B Femm. La Thermal sfiora l’impresa, Marghera strappa il successo ad Abano solo nel finale

AUTORE: Riky PlayBasket

Occorreva una prestazione perfetta per battere le Giants Marghera, la Thermal Abano ci è andata vicino, giocando una gara di notevole intensità, ma negli ultimi secondi, con il punteggio in bilico, sono state le veneziane a piazzare la zampata vincente. Zecchin e compagne, però, sono potute uscire a testa alta dal campo, consapevoli di aver retto il confronto contro il top della categoria, ma anche certe del fatto che certi errori, soprattutto in difesa e al tiro libero, possono costare carissimo.
CHE STILO. Jenny Stilo, non al meglio e con qualche linea di febbre, alla fine sarà la migliore delle termali e già nel primo scorcio dell’incontro dà la sensazione di essere in perfetta forma, insaccando (dopo un assist al bacio per Molon) la bomba del parziale iniziale, che lancia la Thermal sul 7-0. Marghera, però, impiega un amen ad entrare in partita e al 3’ mette la testa avanti realizzando il controbreak (7-9). Abano non si lascia comunque intimorire segnando due volte con Basso, abile a perforare in penetrazione la difesa veneziana (11-7). La replica ospite è ancora una volta immediata (11-13), anche se sul lato opposto c’è di nuovo una grande Basso a sospingere le biancoverdi con un canestro cercato e voluto, dopo un rimbalzo offensivo (15-13). Il +4 (15-19) della squadra della “volpe” Renato Nani, al termine della prima frazione, non rende giustizia alla buona difesa delle aponensi.
MARGHERA PIÙ CONCRETA. Anche nel secondo periodo, la Thermal fa dell’aggressività difensiva la sua cifra caratteristica (23-25), ma non riesce a concretizzare con l’argentina Della Chiesa la mole di gioco prodotta in fase offensiva (23-25). Al contrario, le Giants appaiono molto più ciniche e concrete, quando si tratta di buttarla nel cesto (23-29). Fuor di questione che l’esperienza del tandem Savelli-Fabris rappresenti un fattore nell’economia del match: lo si nota in determinanti frangenti di gioco, in cui l’attacco ospite è in grado di trovare la via del canestro anche quando l’azione sembra non avere più alcuno sbocco (26-33).
THERMAL IN RITMO. Con Rachello, Marghera scappa sul +12 toccando il massimo vantaggio (26-38), Abano prova a rincorrerla con due triple della neo subentrata Piva (36-41). Dopo il passaggio a vuoto in principio di ripresa, la Thermal si rimette in carreggiata riuscendo addirittura a sorpassare con una bomba da distanza siderale di Stilo e un gioco da tre punti di Molon (44-43). Nicolini è sempre in agguato (44-45), anche se di fatto sono alcuni rimbalzi e due palle perse sanguinose in difesa a concedere il nuovo vantaggio alla compagine veneziana (46-48). Biancat fa 2/2 in lunetta sfruttando il bonus, ma le aponensi, grazie al pressing, restano ancora a contatto al tramonto del terzo periodo (48-50).
A UN PASSO DALL’IMPRESA. Due triple da una parte e dall’altra aprono gli ultimi 10’ (51-53). Marghera manda a bersaglio un altro tiro dall’arco; due liberi e un sottomano di Moro permettono alle padrone di casa di restare a un solo possesso di distanza (55-57 e 57-58). Zecchin disegna un arcobaleno, che termina nel fondo della retina, subendo pure il fallo aggiuntivo, ma dalla linea della carità la sua mano trema (59-60). Sul capovolgimento di fronte, Fabris raccoglie due assist d’oro di Nicolini appoggiando al vetro in entrambe le occasioni per il +5 (59-64). Le biancoverdi però ci credono ancora: ai liberi, Basso e Molon ricuciono lo strappetto a -2 (62-64). A 22’’ dalla sirena, un fallo fischiato alle ragazze di coach Franceschi al limite dei 24, spedisce Nicolini in lunetta, che congela la vittoria ospite. Grande cuore Thermal, ma non basta.

Thermal Abano-Giants Marghera 62-67

151926334850

1519111422171417

1o arbitro: Cavedon Luca di Isola Vicentina (VI)
2o arbitro: Castello Filippo di Sarcedo (VI)