Serie D – Anspi Santa Rita Taranto: scivolone inaspettato!

97

88

Incredibile sconfitta dell’Anspi Santa Rita Taranto, che sul campo del Magic Galatina ( squadra penultima in graduatoria ), cade rovinosamente con il punteggio pirotecnico di 97-88. La squadra di coach Mineo ( assente per virus influenzale è affidata al suo vice coach Menga ), ha cosi gettato alle ortiche la possibilà di agganciare al secondo posto l’Action Now Monopoli, sconfitta sul campo della capolista Ceglie. Di Trizio e compagni dopo un primo quarto combattuto erano riusciti ad incanalare il match sulla giusta via, grazie ad un parziale di 16-0 a metà secondo quarto che aveva permesso ai tarantini di andare al riposo sul +18 e addirittura in apertura di terzo quarto volare sul +27. Ma a questo punto cambia totalmente il match. Il pubblico locale, fino a quel punto annichilito dal gioco spumeggiante dei santaritini, inizia ad incitare i propri beniamini, che con caparbietà inizia a recuperare punti su punti fino ad arrivare al sorpasso a 4’ dal termine del match. Si chiude cosi il girone di andata, con la Santa Rita che Venerdi sarà impegnata sul campo della Pallacanestro Lecce per il match della prima giornata di ritorno con palla a due alle ore 19.
La partita: Partenza sprint di entrambi i quintetti. I locali guidati dalla loro velocità e dai canestri di Marti cercano subito il primo break, ma i tarantini dall’alto del loro maggior tasso tecnico rispondono colpo su colpo e servono con continuità Valentini, che per mette ai suoi di chiudere i primi 10’ in vantaggio di 2 lunghezze (21-23). In apertura di secondo quarto la musica non cambia, Taranto conduce ma inizia ad avere qualche grattacapo con i tanti falli fischiati. Galatina rimane sempre in scia grazie alle conclusioni di Gabellone e Forte. Al 15’ ecco la scossa dei santaritini. Sarli e compagni escono con caparbietà dal time-out e guidati proprio dai canestri della guardia tarantina piazzano un importante break che consente di andare al riposo lungo sul punteggio di 36-54. La partita sembra chiusa, quando, in avvio di terzo quarto gli ospite piazzano un nuovo break di 3-12 che porta il punteggio sul 39-66, con Mineo che guida i suoi compagni in attacco. Ma i locali non mollano e con una difesa aggressiva e una serie di triple di Scalese inizia a ricucire lo svantaggio, chiudendo al 30’ sotto di 7 lunghezze (67-74). La Santa Rita sembra in bambola e non riesce più a trovare il bandolo della matassa. Pezzarossa prova a rispondere ai canestri avversari, ma l’inerzia del match è totalmente dalla parte della squadra leccese. Caggiula continua a bucare la difesa tarantina e al 37’ trova il canestro del +1 che spezza continuamente le gambe alla squadra ospite. Finisce per 97-88 fra l’amarezza dello staff tarantino e la gioia e l’euforia dei giocatori di casa.