C Reg. – Prima vittoria per la Fasano

70

66

Battuti per 70-66 gli storici rivali del Castellaneta, giunge così la prima vittoria per i ragazzi di Carlos Sordi Il suono della sirena è la liberazione per il pubblico del tensostatico e per il roster di Carlos Sordi, che per tuta la partita è stato avanti ma che, come accaduto nelle precedenti gare, si è complicata la vita, in vantaggio di 15 lunghezze si è fatto riprendere dagli irriducibili tarantini, sconfitti di misura per 70-66, grazie ad un gioco da tre punti di Argento sul finale. Il classico Fasano-Castellaneta non ha deluso le aspettative, ed è stata una della partite più intense ed agguerrite tra quelle finora giocate dai ragazzi fasanesi. La posta in palio era alta, soprattutto per i locali che volevano, a tutti i costi conquistare i primi punti della stagione, e tutto il tensostatico ha temuto il peggio quando Rotolo, autore di 12 punti consecutivi nel finale riportava a contatto la sua squadra. La reazione dei Liaci e compagni è stata ottima, seppure con qualche piccolo errore nel finale, ha prevalso la voglia di fare bene, e nell’ultimo quarto sono venute fuori le giuste e necessarie forze per portare a casa la vittoria. Coach Sordi manda in campo uno starting-five inedito, per poter gestire la palla e ritmi mette in campo i due play Di Bari e Santoro, Manchisi e Argento e Damasco al centro, mentre coach Compagnone risponde con Rotolo, Picaro, Perrone, Resta e capitan Moliterni. I primi minuti sono dominati dalla tensione ed all’equilibrio non si segna per nulla, finquando Rotolo e poi Di Bari, per il Fasano, aprono le danze. Il quarto iniziale è interamente dominato dalle difese, soprattutto quella fasanese che concede davvero poco, raddoppiando le marcature e chiudendo tutti gli spazi sul perimetro. In attacco sono proprio Di Bari (9 pt) e Santoro (13 pt) a fare la voce grossa, e sul finale un’ottima circolazione di palla consente a Rosato di piazzare, sulla sirena, il canestro del +10. 16-6 il risultato al termine della frazione. Nel secondo quarto arriva la risposta della Valentino con Moliterni (top-scorer con 26 punti) e Perrone, che colpiscono dalla distanza riportano i viaggianti a contatto, ma grazie a punti a Damasco e poi Manchisi dalla distanza i fasanesi rimanderanno in doppia cifra di vantaggio. La gara si fa più avvincente, con gli ospiti che tentano il riaggancio e i locali che invece cercano di andare in fuga, con le bombe di Manchisi (18 punti a referto). Il secondo quarto si chiude in leggero vantaggio per il Castellaneta per 15-17, e sulla sirena del riposo lungo il tabellone dice 31-23. Il terzo quarto non conferma l’andamento del primo primo e le difese cominciano ad essere più battute da entrambi i lati, per il Castellaneta Moliterni sale in cattedra sotto canestro dove riesce a far punti e caricare di falli lunghi di casa. Il Fasano non si lascia intimorire, prima con Di Bari con due lay-up consecutivi risponde a tono al centro tarantino, e a completare l’opera ci pensano Manchisi e Argento che riportano la Technoacque in vantaggio di 9 punti. Sul finale, Liaci ruba una palla e sulla sirena piazza il canestro del +11, sul 52-41. L’ultimo quarto sarà dominato dalla paura di vincere, dopo un inizio di solo marca fasanese, si arriva al +15 (56-41), Compagnone decide di applicare la zone-press e cercare di mettere in difficoltà i portatori di palla fasanesi, che dovranno anche fare i conti con la penalizzante situazione falli (Bi Bari e Santoro usciranno con 5 commessi nel vivo della gara) e risultati si vedono: lentamente la Valentino si rifà sotto, con Rotolo mattatore dell’ultima frazione con 12 del 25 punti, nette paura ai locali che sui 60 punti si bloccano del tutto, incrementando il numero dei palloni persi. Ma è in attacco che si gioca la partita e Persichella riesce finalmente a prendere le misure a Moliterni e Perrone, conquistando rimbalzi di attacco importanti che permetteranno di avere chanches di segnare. Nel finale la lotteria dei liberi e con la giocata fondamentale sul 68-66 di Argenton che riesce a conquistare un rimbalzo offensivo dal quale segna canestro e tito libero supplementare. Inutili saranno i tentativi di Perrone di cercare il tiro da tre che si infrange sul ferro per la gioia del pubblico e della panchina fasanese. Arriva così, dopo 40 minuti di vera battaglia agonistica e sportiva il primo successo della stagione della Technoacque Fasano e il primo su una panchina di C2 Regionale per coach Carlos Sordi.