Serie A Con Reggio non c’è due senza tre: a Montichiari comanda la Leonessa

AUTORE: ANDRE#9
Brescia compie l

Non c’è due senza tre: anche la Pallacanestro Reggiana, reduce da sette vittorie consecutive, si inchina alla Germani, che torna a far valere il fattore casalingo e regala un’enorme gioia al proprio pubblico, sempre caldo e numeroso. Al PalaGeorge la Leonessa vince 93-88, capitalizzando i 25 punti di Landry e i 22 di Burns e giocando ancora una volta di squadra, rispondendo colpo su colpo agli attaccanti ospiti e mettendo le mani sul successo nella volata finale. Con tre vittorie consecutive Brescia ora può guardare con serenità al futuro, pronta a costruire qualcosa di importante nel prosieguo di una stagione che di settimana in settimana si fa sempre più interessante.

LA PARTITA – Brescia inizia subito forte, con canestri di qualità di Moore e Moss, ma un ispiratissimo Della Valle risponde con tre triple consecutive (chiuderà con 8/12 dalla lunga distanza). Qualche palla persa di troppo costringe la Leonessa a inseguire (12-18 al 7′) ma Brescia non si intimorisce troppo e con le percussioni di Moore e un canestro sulla sirena di Burns chiude il quarto sul 25-25. All’inizio del secondo periodo Reggio tenta di scappare e con una tripla di Aradori si porta sul 34-40. Landry non ci sta e inchioda una schiacciata mostruosa che dà morale alla squadra, che torna unita e compatta e chiude in vantaggio la prima frazione di gioco (48-46) con un’altra giocata a fil di sirena di Burns.

Nella ripresa la partita non cambia copione, restando in equilibrio e a punteggio alto, con gli attacchi che prevalgono sulle difese. Della Valle segna altre due triple in successione ma una bella schiacciata di Michele Vitali e due bombe in sequenza di Moss regalano il break alla Leonessa, che allunga nel punteggio alla fine del terzo quarto (71-66). Brescia vuole chiuderla al più presto e riesce a trovare buone soluzioni in transizione: il canestro del 77-67 di Landry costringe coach Menetti ad un time-out di emergenza. Complici i troppi falli spesi nei primi minuti, però, Brescia esaurisce presto il bonus e concede molti tiri liberi alla Grissin Bon, che colma lo svantaggio e si porta sul +1 a 73” dalla sirena finale. Nel momento più difficile Landry segna una tripla da fuoriclasse dalla quale gli ospiti non si riprendono più: con una difesa aggressiva lo stesso Landry recupera il pallone e la successiva schiacciata di Burns suggella la terza vittoria consecutiva di Brescia, che si impone 93-88 e sale a quota 8 punti in classifica.

LA SALA STAMPA

Andrea Diana: “Abbiamo giocato contro una grandissima squadra, mostrando da subito l’intensità giusta, segno che eravamo pronti”

“Credo che quella di questa sera sia una delle più belle partite viste a Brescia. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra, mostrando da subito l’intensità giusta, segno che eravamo pronti. La squadra sta crescendo, stiamo lavorando molto bene. Tutti sono stati bravi, ma vorrei fare una menzione particolare per Luca Vitali, che ha fatto una partita di altissimo livello. Rompere il ritmo alla Pallacanestro Reggiana è stata una delle chiavi della partita, lo abbiamo fatto con la difesa a zona che per lunghi tratti ha portato buoni frutti. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare a lavorare con energia e concentrazione, cercando di alzare il livello del nostro gioco giorno dopo giorno”.

Massimiliano Menetti: «Brescia ha meritato di vincere»

È un Massimiliano Menetti amareggiato quello che si presenta in sala stampa: si interrompe cosi dopo set-te vittorie consecutive la marcia della Pallacanestro Reggiana, fermata da una grande Leonessa. «Faccio i miei complimenti a Brescia – dice onesto Menetti -, che ha disputato una grandissi-ma gara, vinta meritatamente davanti ad un grande pubblico. Siamo partiti molto bene mettendo in azione i nostri esterni, Della Valle e Aradori, ma abbiamo patito l’atipicità dei lunghi bresciani.soprattutto Burns e Landry, autori di una prestazione notevole. Ab-biamo faticato moltissimo con-tro la difesa a zona di Brescia, che ha preso fiducia nelle ultime partite». Continua Menetti: «Saremmo stati qui a parlare di altro se il tiro di Polonara fosse entrato, ma non si può vincere sempre. I miei giocatori interni hanno arrancato su tutti e due i lati del campo, non siamo riusciti a servirli in modo continuo. In settimana vedremo cosa ha funzionato e cosa no: sicura-mente dobbiamo aggiustare la difesa, perché subire 91 punti è un dato che ci fa riflettere. E anche se ne abbiamo messi 88 in attacco, abbiamo fatto molta più fatica del solito. Ci servirà da lezione»

Brescia Leonessa-Pallacanestro Reggiana 93-88

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