Serie A Pesaro con il mal di montagna e l'Aquila ha molta più energia.

AUTORE: demaik
Pesaro con il mal di montagna e l

Nell’anticipo di pranzo Dolomiti Energia trentino ritrova la vittoria dopo 4 sconfitte consecutive contro i padroni di casa della Vuelle Pesaro, che oggi possiamo dire in crisi di risultati e di gioco, contestata anche a fine partita dai propri tifosi. Si sapeva che Trento era la squadra prima in classifica per rimbalzi catturati ma il differenziale di ben 18 rimbalzi ( 48-26) è troppo alto a fine match per una Pesaro che ha quasi niente da Fields con soli 6 punti a fine gara e mai pericoloso. L’Aquila basket Trento ha mostrato molta più energia e anche voglia di portare a casa il risultato mentre la Vuelle si è sfaldata su due contropiede finali letteralmente buttati.
Primo quarto. Bucchi deve fare a meno di Jasaits e mette in quintetto Zavackas , mentre Buscaglia deve fare a meno di Lecthaler. Un quarto all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che iniziano a studiarsi per cercare i rispettivi punti deboli. Le percentuali dal campo sono perfettamente in parità mentre il dato che risalta all’occhio è già il differenziale tra i 6 rimbalzi conquistati da Pesaro e gli 11 di Trento. con ben 3 in attacco per la gioia di Baldi Rossi che piazza anche 2 bombe. Il quarto si chiude in sostanziale parità con un mini vantaggio esterno di 23 a 22.
Secondo quarto. Più squadra Trento in questa frazione in cui scava il solco contro la Consultivest grazie ad un maggior tasso di atletismo e fisicità e questo lo si evince chiaramente dal computo totale dei rimbalzi presi dalle due squadre a fine primo tempo con un parziale che dice 23-11 per gli uomini di coach Buscaglia. Lo strapotere a rimbalzo si traduce nei 12 punti di Hogue e nei 10 di Baldi Rossi che dominano sotto le plance. Trento arriva fino al +13 di vantaggio esterno (27-40) prima di una bella reazione tutta orgoglio dei biancorossi che con un parziale di 8 a zero riescono a chiudere il tempo in svantaggio di soli 5 punti sul 37-42.
Terzo quarto. Subito 2+1 con la penetrazione in area di Lighty che sovrasta fisicamente Fields, ma la Vuelle trova due buone conclusioni con Jones. Però la scalata della montagna Trento rimane ardua con una Consultivest dominata a rimbalzo su entrambe i lati del campo e una marea di extrapossessi per gli uomini di coach Buscaglia. L’unica cosa che rincuora sono gli errori al tiro dei trentini che non riescono a scappare come potrebbero. Buon momento Vuelle che ritorna sul -3 del 45-48 esattamente a metà di tempo grazie ad un assist di Harrow per l’appoggio al vetro di Nnoko molto reattivo in questa frazione. Time-out obbligato di coach Buscaglia per invertire l’inerzia e Hogue fa la voce grossa da sotto canestro. Bene Ceron da tre e Gazzotti cresce in marcatura su Hogue ma commette il quarto fallo con Hogue che fa 0/2 dalla lunetta. La tripla di Thornton scrive la parità a quota 51 mentre Trento si disunisce e non gira bene la palla in attacco. Thornton prende in mano la squadra con un’altra conclusione pesante ma poi nell’azione successiva esagera. Bel canestro di Moraschini che in entrata riporta a più 1 i suoi ( 54-55). Ancora Thornton questa volta dalla media segna la parità a quota 56 con cui si chiude il terzo quarto.
Ultimo Quarto. Ultima frazione che inizia non bene per i padroni di casa con la stoppata su Thornton e la facile schiacciata in contropiede di Moraschini ma Harrow piazza la tripla del +1 Vuelle. Arbitri un po’ troppo fiscali e fischianti ma la tensione sale e si sente. Harrow è una lama nella difesa trentina ma Craft non sbaglia dalla media e Ceron dopo un clamoroso errore in appoggio a canestro si fa perdonare conquistando un bel rimbalzo in attacco e subendo il quarto fallo dell’appena rientrato Baldi Rossi.
Time -out di coach Buscaglia che da i frutti sperati, infatti al rientro Trento è molto aggressiva e corre in contropiede con Craft e Lighty per per un parziale di 7 a zero che fa molto male alla Vuelle, che si ritrova dal +2 del 66-64 al -5 del 66-71 prima del canestro in transizione di Fields. La Vuelle avrebbe anche l’occasione per riportarsi contatto ma 2 contropiedi facili vengono gettati alle ortiche e Lighty la punisce ancora con la penetrazione del 69-73 con 1,20 da giocare. La Dolomiti Energia Trentino ha appunto molta più energia e sul 69-75 Trento il time-out chiamato da Bucchi con 30” sul cronometro è costellato dai fischi del palazzo. La partita si chiude sul 73-78 in favore dell’Aquila Basket Trento che espugna l’ Adriatic Arena dopo 4 sconfitte consecutive. Per Pesaro contestazione a fine partita per una squadra che deve necessariamente fare dei correttivi per sperare addirittura nelle salvezza.

LA SALA STAMPA

Buscaglia: “Contenti per la vittoria perchè abbiamo sofferto, ma volevamo vincere”

Adrenalina ti fa ragionare bene ma in realtà siamo molto contenti per la vittoria per un semplice motivo: abbiamo fatto una grande fatica per portarla a casa e volevamo a tutti costi vincere soprattutto perché nelle sconfitte che abbiamo subito mancava sempre poco, sempre poco per vincere. Senza ansia e senza preoccupazioni abbiamo affrontato la partita e poi dopo 20/ 25 minuti buoni abbiamo sofferto insieme ed anche in una partita che non è stata bellissima abbiamo nel secondo tempo pensato solo a fare quelle 4 difese per vincere. Primo tempo bene a girare la palla e secondo tempo un po’ troppi palleggi ma va bene così perché se per vincere bisogna soffrire allora va bene così. 24% al tiro da tre e ben 10 tiri liberi sbagliati ma quei 11 possessi aggiuntivi su rimbalzo in attacco hanno fatto la differenza perché queste sono le nostre caratteristiche. Ben 4 giocatori in doppia cifra e abbiamo giocato molto bene con il doppio play, bene Moraschini e molto bene Craft e Forray. Alla fine tutti i rimbalzi e tutte le palle sporche erano le nostre.

Bucchi: “Pagate scelte sbagliate in attacco che ci hanno condannato. L’atletismo e la superiorità di Trento han fatto la differenza”

Credo che sia abbastanza evidente il grande atletismo e reattività e intensità atletica che ha Trento e che ha fatto sicuramente la differenza,sia sul piano rimbalzi sia in tutte le parti del campo ed i lati del campo. Però mi dispiace che sul 66-64 abbiamo fatto scelte in attacco che ci hanno condannato, ma noi alla fine che dire siamo questi, con queste caratteristiche. Marco ( Ceron) e non voglio essere frainteso, non è un’accusa, contro Venezia qui tiri li ha messi e oggi no ma lui è così. Mentre i tre contropiedi sbagliati sono gravi ma noi ripeto, siamo questi, con queste caratteristiche dei nostri esterni e nonostante questo abbiamo perso solo 9 palloni. La forza fisica di Trento è importate sia sugli esterni e sia nei luoghi e tutti vanno a rimbalzo. Alla fine eravamo molto stanchi e soprattutto ci mancava un giocatore come Jasaitis che aldilà di come ha giocato fio ad ora in stagione ci avrebbe comunque dato più freschezza. 0/3 di Marco e 0/3 in contropiede sul 66-64 hanno pagato. a me dispiace per il pubblico ma ripeto noi siamo questi. Per gli eventuali correttivi di roster non dico niente, è una domanda che dovete fare alla società ed al presidente.
Partiamo dal fatto che Trento è superiore a noi ma la squadra ha combattuto e molto con la giusta motivazione convinzione. L’approccio è stato corretto e la squadra ha combattuto con le proprie caratteristiche. Siamo arrivati stanchi alla fine a causa dell’atletismo di una Trento che fisicamente ci ha dominato.

VL Pesaro-Aquila Trento 73-78

222337425656

2223151919141722