Serie A JUVECASERTA. Attenzione all'Orlandina, squadra piena di sorprese

AUTORE: ANDRE#9
JUVECASERTA. Attenzione all

I siciliani stanno sorprendendo nonostante lo scarso apporto di Diener

È una Capo d’Orlando in salute quella che domenica scenderà in campo al PalaMaggiò per affrontare la Pasta Reggia. Una squadra che sta andando ampiamente oltre le più rosee aspettative con un bilancio di 4-3 e che, proprio a Caserta, potrà schierare il nuovo acquisto Milenko Tepic, arrivato per sostituire l’infortunato di lungo corso (rottura del legamento crociato) Janis Berzins. Il serbo, che nel suo palmares può vantare anche un’Eurolega vinta con la casacca del Panathinaikos, era considerato uno dei primi tre prospetti europei della classe 1987 dopo aver vinto, da leader, l’oro agli Europei Cadetti, Under18 ed Under20 con la Nazionale serba. La sua maturazione non è purtroppo andata di pari passo con le aspettative, ma il talento di certo non è svanito nel tempo. Difficile ipotizzare che possa avere un grande impatto visti i pochissimi allenamenti fatti con la squadra, ma è di certo un’arma in più che coach Di Carlo cercherà di sfruttare al meglio. Chi di impatto invece ne potrebbe avere, e molto, è Bruno Fitipaldo: il play uruguagio sta viaggiando a cifre che, al momento, gli valgono la palma di miglior playmaker del campionato (16.8 punti, 8.0 assist, 50% da due, 43.9% da tre). Solo due giornate fa ha quasi sbancato da solo il PalaGeorge, bombardando Brescia con 33 punti, 10 assist e 6/8 da tre. Il play titolare della Celeste è un tremendo tiratore, ma non manca mai di mettersi al servizio dei compagni, sfruttando tutta la sua creatività nell’inventare assist spettacolari. Il vero eroe di queste ultime ore è però Antonio Iannuzzi, avellinese di nascita e per parte della formazione (proseguita alla Mens Sana dopo la Scandone), prelevato da Omegna: lo scorso anno era retrocesso in B, il DS Peppe Sindoni e lo stesso Di Carlo gli hanno voluto dare un’opportunità, e lui l’ha sfruttata al meglio. Nel match vinto dalla Betaland domenica scorsa contro Cremona è stato l’assoluto MVP, mettendo a segno 19 punti in 17′ di utilizzo con 5/8 dal campo ed 8/9 ai liberi, firmando il canestro decisivo ad una manciata di secondi dal termine. Iannuzzi è la testimonianza del fatto che bisogna saper osare e puntare anche sui ragazzi italiani, talvolta un po’ bistrattati. Altro giocatore che sta sorprendendo è Mario Delas: il croato, arrivato a fine mercato dopo svariati rifiuti incassati dall’Orlandina, aveva un contratto di due mesi che, a suon di buone prestazioni, è poi stato allungato fino al termine della stagione. Delas va in doppia cifra da ben 5 partite consecutive, sfiorando per due volte il ventello, e dando alla Betaland una dimensione interna fondamentale per non esser sempre legata al tiro dall’arco di Fitipaldo e Drake Diener. Già Drake Diener. Ci si dimentica infatti che Capo d’Orlando è in quest’ottima posizione di classifica nonostante abbia dovuto rinunciare a Berzins ed abbia un Diener non ancora al meglio della forma. Quando tutte le tessere del puzzle torneranno al loro posto, Di Carlo avrà tra le mani una squadra di tutto rispetto, a maggior ragione se sia Diener che Archie dovessero iniziare a giocare sui livelli che da loro è lecito attendersi. Dovrà dunque fare molta attenzione la Juvecaserta, perché l’Orlandina arriverà in Campania con tutta la serenità del caso, ben conscia che non è tenuta a vincere in quel del PalaMaggiò e, proprio per questo, sarà ancor più pericolosa.

Juvecaserta-Orlandina Basket 91-86