Serie A Settebello Olimpia contro Sassari 86-77

AUTORE: ANDRE#9
Settebello Olimpia contro Sassari 86-77

Settima vittoria consecutiva in campionato per l’Olimpia che gioca ancora di squadra, con cinque uomini in doppia cifra, utilizza Simone Fontecchio da “4″ e tutto sommato rischia poco, rimane in controllo pur con qualche giocata superficiale, una antisportivo, un tecnico che fanno respirare la Dinamo senza renderla davvero minacciosa. Gentile e Sanders spaccno la partita in avvio di terzo quarto. Il finale è 86-77.

IL PRIMO TEMPO – Le due squadre si scambiano vantaggi ma con scarti minimi. L’Olimpia prende quattro punti sul 5-1 (Abass da tre) e poi alla fine del primo quarto quando Sanders da tre sigla il 24-20. In mezzo spadroneggia Raduljica con 10 punti veloci. L’Olimpia però ha problemi di falli: due di Gentile, due di Dragic che permettono a Johnson-Odom di segnare sei punti di fila (gioco da tre e tripla) in due possessi consecutivi. In avvio di secondo quarto, a Dragic viene fischiato un fallo di sfondamento, che è il suo terzo, e cancella un assist per McLean. Così Trevor Lacey con le due triple di fila confeziona il 6-0 del sorpasso Dinamo che obbliga Coach Repesa a chiamare time-out. Al rientro, Dragic con tre falli sulle spalle segna sei punti di fila, tripla e gioco da tre punti su assist di McLean. L’Olimpia torna avanti sul 34-32 e il time-out lo chiama Coach Pasquini. Stipcevic da tre riporta avanti Sassari, poi Johnson-Odom impatta a quota 37. Qui Gentile produce un 4-0 con una schiacciata a difesa schierata e un jumper dalla media. Ma Sassari resta lì con un Johnson-Odom da 12 punti nel primo tempo che l’Olimpia chiude avanti 42-39.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia attacca il secondo tempo con un parziale di 5-0 firmato da due liberi di Gentile e una tripla di Sanders. Milano scappa via a più otto, ma due triple – Johnson-Odom e Carter – riportano Sassari a meno due. Abass invita a canestro Gentile, poi Gentile manda a schiacciare Sanders per il nuovo tentativo di allungo. I primi 19 punti di Milano nel terzo periodo sono tutti della coppia Gentile-Sanders. Fruttano nove punti di vantaggio sul 62-53. Sassari resta aggrappata alla partita con la fisicità di Lydeka nell’attaccare il ferro nelle situazioni di pick and roll (otto punti nel terzo quarto) e poi una tripla di Stipcevic cui risponde Simon. Alla fine del terzo, l’Olimpia è avanti di nove, 70-61. Il vantaggio scollina oltre la doppia cifra dopo due minuti del quarto periodo con un facile lay-up di Simon. E’ ancora lui in tap-in a certificare il +13 a metà del quarto. Un paio di possessi a vuoto consentono a Sassari di avvcinarsi a nove punti e poi a otto quando un canestro in transizione di Dragic viene cancellato dalla tripla di Johnson-Odom. Poi arriva il quarto fallo (un tecnico) di Dragic. Una tripla da distanza infinita di Stipcevic riporta Sassari a meno cinque, ma l’Olimpia resta in controllo.

LA SALA STAMPA

Repesa: “Ho gestito i minuti, molto bene Gentile”

Così Coach Repesa dopo la vittoria su Sassari: “Dovevamo vincere e abbiamo vinto anche se con poca attenzione in attacco e troppi rimbalzi offensivi concessi. Ho provato a gestire il minutaggio e non tenere nessuno troppo in campo. Ho visto progressi in difesa. Per uno come Fontecchio o anche per Cinciarini non era facile ma ho visto impegno e voglia di aiutare la squadra. Gentile? Molto bene, ha difeso e ha fatto giocare gli altri poi non ha forzato nulla. Sta bene. Sta migliorando i tiri liberi perché è una questione di testa. Sanders? Mi piace quando difende così come aveva fatto anche con l’Efes. Avevo detto che non bastava una partita per cancellare quello che non andava. Questa reazione avrei voluto vederla dopo Atene, subito, onestamente”.

È coach Federico Pasquini a commentare a caldo il match: “Peccato che non siamo riusciti a fare sull’80 a 75 la difesa che poteva cambiare l’esito del match. Sapevo che avremmo fatto una partita importante e vera, perché Atene è stata una parentesi, data dalla stanchezza mentale. Sapevo che stasera avremmo giocato vero, da squadra, perché ho capito che cosa hanno questi ragazzi dentro: abbiamo lavorato duro nel post Atene per tre giorni consecutivi e ci siamo riposati nel modo giusto. Posso fare solo i complimenti alla squadra per approccio alla partita e quello soprattutto difensivo. Peccato non essere riusciti a dare la zampata finale, ma li abbiamo sicuramente messi in difficoltà. Guardiamo avanti sappiamo di poter essere questi, dobbiamo saper resettare dopo ogni partita e avere la capacità di essere così veri come squadra, come stasera, a prescindere dalle risorse fisiche e mentali”.

IL TABELLINO

Olimpia Milano-Dinamo Sassari 86-77