Serie A Cantù sconfitta nel finale da Caserta

AUTORE: ANDRE#9
Cantù sconfitta nel finale da Caserta

Terza sconfitta consecutiva per la Red October che dopo aver comandato per lunga parte della gara si arrende in un finale combattuto alla Pasta Reggia Caserta per 83 a 82
Inizio equilibrato con Putney e Sosa che replicano a uno scatenato Pilepic per il 5 a 4 esterno dopo due minuti. Johnson risponde a Sosa, Putney schiaccia il +3 campano (9 a 6). Sosa, dall’arco, e Watt provano a far scappare gli ospiti, ma JJ e Pilepic, autore di un gioco da 4 punti, tengono i bianco- blu sul 2 (14 a 12) a metà della prima frazione. I padroni di casa continuano ad attaccare con fluidità e con Waters e Johnson sorpassano sul 18 a 16 nonostante la penetrazione di Sosa. E’ Gaddefors a riportare la situazione in perfetto equilibrio a quota 18. Waters segna da fuori, Putney affonda al volo, prima del break di 5 a 0 interno, firmato Pilepic Johnson, che permette alla formazione di coach Kurtinaitis di allungare sul 25 a 20 a due minuti e mezzo dal termine del quarto. La Juve cerca di reagire con Czyz e Giuri, la Red October però, grazie a Darden e Lawal, rimane al comando per 28 a 24 alla fine del primo periodo.
La seconda frazione si apre con l’appoggio di Waters a cui replica Watt. Sono Pilepic e Darden a far scappare Cantù sul +7 (35 a 28) a sette minuti e mezzo dall’intervallo. Caserta non ci sta e con Watt e Cinciarini torna a 3 (35 a 32). Cinciarini, dall’arco, risponde alla schiacciata di Johnson per il -2 campano (37 a 35) a metà del secondo quarto. I bianco blu provano a fuggire con Darden e Pilepic, ma la Pasta Reggia non molla e con il gioco da tre punti di Gaddefors e Bostic impatta a quota 40 a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. I padroni di casa reagiscono immediatamente e con Lawal e Waters riallungano sul +4 (44 a 40). Jackson infila un libero, Pilepic due e la Red October arriva all’intervallo in vantaggio per 46 a 41.
Il secondo tempo comincia con il canestro di Lawal a cui replica Bostic per il 5 esterno (48 a 43) dopo tre minuti. Caserta tenta di avvicinarsi con Sosa, ma Lawal, con una gran schiacciata, tiene Cantù sul +5 (50 a 45). I bianco neri però non mollano, si affidano a un ottimo Watt, e si riportano sul 1 (50 a 49) a metà del terzo periodo. Sono Pilepic e Lawal che fanno rimanere i bianco blu avanti sul 53 a 51 a due minuti e mezzo dalla fine della frazione nonostante il gran tiro di Watt. Pilepic infila due liberi, Waters colpisce dalla media e i padroni di casa allungano sul +6 (57 a 51). Czyz risponde a Darden fissando il punteggio al termine del terzo quarto sul 59 a 53 per la Red October.
L’avvio di ultimo periodo è favorevole alla Pasta Reggia che con Cinciarini torna a 2 (59 a 57). E’ ancora Cinciarini, dall’arco, a replicare al gioco da tre punti di Lawal tenendo gli ospiti sul -2 (62 a 60) a 8 minuti dalla conclusione del match. Cantù aumenta l’aggressività in difesa e con Lawal e la bomba di Acker si riporta sul +6 (66 a 60). La Juve non molla e con Czyz e Watt si avvicina nuovamente sul -2 (66 a 64). Sosa risponde a Pilepic, Watt alla tripla di Waters e i bianco blu rimangono al comando per 71 a 68 a metà dell’ultima frazione. Acker colpisce da fuori area, Watt schiaccia su assist di Sosa, prima del contropiede di Sosa che vale il -1 esterno (73 a 72) a due minuti e mezzo dalla fine della gara. E’ un tiro pesante di Cinciarini che permette a Caserta di sorpassare sul 75 a 73. Watt ribatte a Johnson, Lawal insacca il personale del -1 casalingo (77 a 76) a un minuto e mezzo dalla sirena. I campani provano a scappare con la bomba di Bostic, ma la formazione di coach Kurtinaitis, grazie a un gioco da tre punti di JJ, rimane sul -1 (80 a 79). Waters risponde alla tripla di Sosa, purtroppo però la Red October concede l’ultimo rimbalzo in attacco e la Pasta Reggia espugna il PalaBancoDesio per 83 a 82

LA SALA STAMPA

13 novembre 2016DELL’AGNELLO: “BRAVI A RIPRENDERE IL CONTROLLO DELLA GARANEWS SERIE A

Coach Dell’Agnello commenta così la vittoria della sua Pasta Reggia al PalaBancoDesio: “Per prima cosa voglio scusarmi con coach Kurtinaitis perché alla fine preso nei festeggiamenti sono andato tardi a salutarlo. Ovviamente non volevo mancargli di rispetto perché lui è un grande allenatore e un mito del basket mondiale. Questa sera ci siamo presentati molto male, perché abbiamo giocato un primo quarto pessimo in difesa forse a causa dell’euforia dell’ultima gara disputata in casa e gestita davvero bene. Per questo motivo credo che i miei ragazzi siano stati doppiamente bravi, perché hanno saputo accendere l’interruttore e giocare come volevamo. Nel secondo tempo abbiamo modificato il nostro sistema difensivo, lavorando più sui cambi e meno sugli aiuti e recupero. Devo ammettere che i i miei giocatori hanno dimostrato grande attenzione nell’applicare le mie indicazioni”.

“Questa sera – ha concluso l’allenatore di Caserta – abbiamo avuto molta pazienza e siamo riusciti a poco a poco a prendere in mano la gara. Negli ultimi venti minuti siamo stati attenti in difesa e i nostri avversari hanno dovuto conquistare tutti i canestri che sono riusciti a realizzare”.

13 novembre 2016KURTINAITIS: “E’ UNA SCONFITTA VERAMENTE PESANTENEWS SERIE A

Coach Kurtinaitis commenta così la sconfitta della Red October Cantù contro la Pasta Reggia Caserta: “Quella di questa sera è stata una battuta d’arresto molto pesante perché abbiamo davvero bisogno di vincere le partite che giochiamo in casa. Sicuramente hanno inciso sul risultato anche le rotazioni limitate che hanno avuto come conseguenza la scarsa lucidità che abbiamo dimostrato nell’ultimo quarto”.

“Sono chiaramente dispiaciuto – ha aggiunto l’allenatore lituano – della nostra partita. L’allenatore può preparare delle strategie, offensive e difensive, ma non può fare nulla per le scarse percentuali ai liberi o per alcune palle perse davvero banali. 17 palloni persi sono troppi e in molti casi non erano forzati dalla difesa, ma su nostri errori banali”.

“Oggi – ha concluso coach Kurtinaitis – per 35 minuti non abbiamo disputato una gara malvagia, però avremmo dovuto avere più concretezza nei momenti fondamentali dell’incontro. Per vincere avremmo dovuto fare uno sforzo ulteriore. Dobbiamo infatti dare il 120% in ogni partita perché il 100% non basta. Far raggiungere questo obiettivo ai ragazzi è il mio compito, che non è facile né veloce da raggiungere, ma su cui stiamo lavorando”.

Pallacanestro Cantù-Juvecaserta 82-83

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