Serie A Pistoia a Venezia con due americani

AUTORE: ANDRE#9
Pistoia a Venezia con due americani

Siamo stati addestrati a correre anche in salita, tuona Esposito che carica Pistoia alla difficile prova del Taliercio.

Sarà una Pistoia dal sapore retrò quella che oggi scenderà in campo al Taliercio di Mestre (ore 18,15, diretta TVL) per la settima di campionato, sfidando l’Umana Reyer Venezia di Walter De Raffaele.
Una squadra stile ‘anni 90, con solo due americani in campo ovvero Ron Moore e Tearran Petteway. Un ritorno al passato che però non ha nulla di romantico in casa biancorossa, visti i tanti problemi fisici che da inizio anno martellano lo spogliatoio della The Flexx che continua a lavorare in emergenza. Fuori Boothe che deve recuperare al meglio dalla distorsione alla caviglia, probabilmente fuori anche Hawkins (tra l’altro sul banco degli imputati come Petteway), Pistoia si affida al nucleo italiano di una squadra dove Michele Antonutti è rientrato ma non può essere al top visti i problemi cervicali delle ultime settimane.
“Per fare una frittata per cinque persone, ci vogliono più di due uova- dice a proposito dell’emergenza infinita Vincenzo Esposito con una delle sue note espressioni colorite – qui la creatività e l’invenzione non mancano ma quando superi le due- tre settimane di lavoro in emergenza, inizia ad essere difficile anche numericamente lavorare. Comunque non si molla un centimetro, siamo stati addestrati anche per correre in salita”.
“Veniamo da un’altra settimana difficile dove ho avuto una volta di più grande disponibilità dai ragazzi- continua il Diablo- dal punto di vista mentale e morale la squadra è decisa, ma lavorare così alla lunga brucia anche le energie mentali”.
Se poi dall’altra parte c’è una Reyer formato Champions League che, pur priva del centro Hagins, ha un roster di 10 giocatori 10 più i ragazzini, diciamo che la missione in Laguna per Pistoia è ancor più difficile. Esposito lo sa ma evidenzia che dalla gara del Taliercio si aspetta comunque passi avanti dai suoi.
“Venezia punta ad arrivare tra le prime quattro squadre d’Italia- chiude il tecnico casertano- sta avendo alti e bassi attualmente un po’ come tutte le squadre che hanno un doppio impegno di campionato e coppa. Sta prendendo un po’ le misure a questa realtà. Noi dovremo affrontarla con concentrazione massima per 40’ perché quando ha delle fiammate, può essere molto pericolosa. Il salto di qualità per noi deve essere nell’intensità difensiva che abbiamo avuto in casa e che invece dobbiamo portare anche fuori perché in trasferta non puoi permetterti nemmeno 2’ di relax”.
Il campo oggi è l’unico pensiero del Diablo, vedremo poi se da lunedì l’argomento mercato (in entrata ma anche in uscità) porterà novità in via Fermi.

Reyer Venezia-Basket 2000 Pistoia 74-62

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