Serie A – Per il posticipo va in scena il derby dell' Adriatico Pesaro Venezia

Posticipo di campionato molto interessante all’ Adriatic Arena tra i padroni di casa della Consultinvest Pesaro e l’ambiziosa Reyer Venezia reduce da una brutta prestazione in Ucraina in settimana.

Due squadre con grossa fame di vittoria per disparati motivi, che offrono molti spunti interessanti di riflessione. Pesaro è reduce da ben 4 sconfitte consecutive con forse la peggiore prestazione di stagione proprio nell’ultima di campionato quando è uscita con le ossa rotte dalla trasferta sarda, ma non tanto per il divario nel punteggio quanto piuttosto per una involuzione nel gioco e nella costruzione degli attacchi sempre spuntati. La Reyer invece non ha certo fatto felice il suo allenatore De Raffaele in Europa con una prestazione a dir poco sottotono e molto discontinua. Certo guardando le forze in campo ed i roster non dovrebbe esserci partita in questo derby dell’ Adriatico con la lancetta della favorita che pende in modo netto verso Venezia, ma la Vuelle non può toppare di nuovo proprio tra le mura amiche e sotto gli occhi dei propri tifosi che un po’ si erano illusi di poter fare un campionato tranquillo ed invece ora sembrano essere sprofondati nel pessimismo per una nuova stagione di sofferenza. Alla Vuelle la piazza chiede abnegazione e aggressività ed anche lo stesso Bucchi ha voluto porre l’accento sull’aspetto emotivo e sul fatto che per ogni giocatore ogni partita di questo campionato sia un’occasione importante anche per la loro carriera. Non si discute l’impegno dei giocatori biancorossi quanto piuttosto la fame di vittoria per ragazzi giovani non abituati a giocare per i 2 punti ogni domenica. Da questo punto di vista Bucchi deve essere aiutato in campo dai senatori lituani Zavackas e Jasaitis chiamati a dare esperienza al gruppo ed invece per ora quasi corpi estranei. Venezia dal canto suo è arrabbiata e vuole di certo riprendere subito la via della vittoria dopo lo scivolone in terra Ucraina con la sconfitta di un punto, ma deve fare anche i conti con la stanchezza vista una trasferta interminabile che potrebbe lasciare qualche strascico nel fisico dei giocatori.