Serie A Una Vuelle finalmente convincente ritrova la vittoria nel derby dell'Adriatico contro la Reyer

AUTORE: demaik
Una Vuelle finalmente convincente ritrova la vittoria nel derby dell

Bene la Vuelle nella prima frazione con un gioco molto fluido in attacco ed una difesa a uomo arcigna contro le bocche da fuoco lagunari. Molto più reattiva la squadra di Bucchi rispetto ad una Reyer quasi sorpresa dalla qualità del gioco biancorosso. Gli esterni fanno male con le loro scorribande in area buttandosi su ogni palla vagante, Harrow e Fields sugli scudi ma anche Jasaitis da il suo contributo. Venezia salva letteralmente il quarto negli ultimi 5 secondi quando sotto di 7 punti ( 17-10) prima trova un ingenuo fallo di Gazzotti su Peric per il 2/2 dalla lunetta e poi una orribile palla persa dalla rimessa successiva con il canestro sulla sirena di Tonut per il 17-14 finale.
Secondo quarto. La difesa a zona 3-2 di Venezia blocca l’attacco Vuelle prima della tripla di Zavackas, mentre dall’altro lato del campo è sempre Tonut il pericolo numero 1. La partita è veloce e con un alto tasso di atletismo che esalta gli esterni biancorossi. Anche Ceron ritrova la specialità della casa e cioè la bomba del 34-25. La Reyer fa una fatica enorme a trovare il canestro anche con tiri aperti scatenando il contropiede mortifero dei furetti Vuelle : Thornton in acrobatico reverse scrive 36-25 facendo infuriare De Raffaele che chiama time-out. Due bombe consecutive riavvicinano Venezia ma Ceron è on fire. Ancora una volta a salvare l’Umana è il finale di quarto con una bomba di tabella allo scadere di McGee per il 41-36 finale dopo che gli animi si erano un po’ infuocati per un evidente fallo su Harrow non fischiato.
Terzo quarto. Con tre minuti giocati parziale di 6-0 Venezia e primo vantaggio Umana sul 42-41. Pesaro a difesa schierata e palla lenta che gira trova delle difficoltà ad attaccare la difesa lagunare tornata a uomo ma trova il jolly con Zavackas che piazza due bombe consecutive per il 48-46 di metà quarto. Bramos su assist di Tonut dall’angolo piazza la bomba ed ancora un super Tonut offre a Peric la palla del +3 Reyer : 48-51. Time -out immediato Bucchi. Un po’ qualcosa migliora per Pesaro anche se Tonut da assistman ( 4 nel quarto ) fa male alla Vuelle. Per la Reyer una serie infinita di palle perse e di infrazioni di passi non la lasciano scappare, anzi 5 punti consecutivi di Thornton pareggiano il match sul 55 con meno di un minuto da giocare. Per la prima volta Venezia chiude il quarto in vantaggio seppur di un solo punto 57-58 vantaggio esterno per un parziale di tempo vinto 22-16.
Ultimo quarto. Fantastico avvio dell’ex di giornata Marco Ceron che prima toglie letteralmente le castagne dal fuoco allo scadere dei 24” con una bomba del tutto inventata e poi fa anche meglio in contropiede arrestandosi dai 6,75” per la seconda bomba del 63-58. Pesaro ritorna ad essere più reattiva ed ha la ghiotta occasione di allungare sul +10 ma due errori da sotto ed il successivo canestro Reyer rimettono in gioco Venezia. Schiacciata spettacolare di Jones da top 5 della lega ma la partita è lunga e decisioni arbitrali non certo casalinghe mantengono Venezia in linea di galleggiamento. Anzi McGee mette 5 punti consecutivi ( bomba e 2/2 dalla lunetta) che mandano la Reyer sul -2 (71-69) con meno di 4 minuti da giocare. McGee on fire con un’altra bomba e questa volta è sorpasso. Thornton ci mette una pezza ma Mcgee ancora per il controsorpasso 73-74 e nuovo time-out Consultinvest. Minuti finali molto emozionanti con una girandola di sorpassi, errori anche da sotto e tiri liberi sbagliati. Venezia si affida ai rimbalzi in attacco che prende con continuità mentre Pesaro finalmente mostra grande voglia di vincere. Ultimo time-out Venezia con 1,11” dal termine e più 2 Pesaro 76-74. Bellissima difesa di Jones e palla recuperata dalla Vuelle che in attacco trova la giocata di Zavackas finalmente un fattore con al bomba del 79-74. Fallo dubbio su Tonut che fa solo 1/2, mentre Ceron dall’altro lato mette il 2/2 dell’ 81-75 per i suoi personali 21. La Vuelle vince meritatamente il match contro Venezia con il punteggio di 84-78. Mvp l’ex di turno Marco Ceron con 22 punti ma una menzione speciale per Zavackas con 16 punti e tanta legna.

LA SALA STAMPA

Walter De Raffaele: “Complimenti a Pesaro. Noi abbiamo giocato ancora a sprazzi”

Intanto i complimenti a Pesaro devono essere doverosi. Noi abbiamo giocato ancora una volta a sprazzi, in maniera molto altalenante, abbiamo impattato in maniera molto soft, poi abbiamo sistemato qualcosa nel secondo quarto mettendo la testa avanti nel terzo come di solito ci succede nel terzo quarto. Ma poi abbiamo commesso le nostre solite ingenuità che per giocatori di questo livello non sono ammissibili ed ecco perché sono molto arrabbiato. Poca lucidità nella gestione dei possessi e quindi ecco perché è maturata questo sconfitta che mi fa arrabbiare visto che ci son dei grossi demeriti nostri e dobbiamo farci un esame di coscienza.
Si è vero alla fine sembra lo stesso commento fatto dopo la partita di coppa in Europa, mi auspicavo un passo in passo avanti come livello di continuità attraverso lavoro e analisi di ciò che è stato sbagliato perché è in dubbio che abbiamo problemi di continuità ed a tratti da leadership nei momenti caldi del match.

Piero Bucchi: “ La vittoria di oggi dimostra che ci vuole un po di pazienza, ma siamo sulla strada giusta”

Non rinnego ciò che ho detto ma questo non è una critica per la società o per lo staff medico che è di altissimo livello, ne riparleremo con calma e freddezza dopo tante vittorie a fine campionato ( riferendosi al commento fatto su Jasaitis in settimana quando il coach ha detto di non sapere che aveva subito un intervento chirurgico)
Sono molto contento per i ragazzi perché la squadra lavora e si impegna moltissimo. La vittoria di oggi dimostra che ci vuole un po di pazienza. Occorre tempo per i giocatori affinchè si conoscano e la cosa più importante è che la squadra abbia dimostrato che questa è la via giusta da seguire per atteggiamento ed impegno. Sono molto contento per il nostro attacco con 5 giocatori in doppia cifra una ed pericolosità distribuita, molto contento per i due punti che volevamo fortemente ed erano fondamentali anche per il morale, ce li mettiamo in classifica con molto piacere.
Ovviamente che l’attacco a difesa schierata è difficile, ma è difficile per tutti, per noi e per glia vversari ed è normale che il contropiede è un arma che dobbiamo continuare a trovare per tiri facili e transizioni veloci. Ma le transizioni veloci partono da una difesa attenta e devo dire che soprattutto il primo tempo ho visto una difesa veramente buona.
Zavackas che sia partito in quintetto gli ha dato un po’ di eccitazione che ha messo in campo offrendo una prestazione ottima su entrambe i lati del campo. Su Ceron cosa dire, molto bene genio e sregolatezza e siccome Marco Ceron è stato più pronto ha meritato di giocare più minuti di Jasaitis.

Ceron.

Non è questione di Venezia o meno, ma il fatto che sono andato in fiducia dopo un brutto periodo, tiri aperti e buoni tiri che non sono andati. Invece oggi tutta la squadra è andata bene pur non avendo cambiato cose o modificato il nostro gioco. Abbiamo continuato a fare le stesse cose ed oggi siamo andati bene. Mi ha fatto piacere rivedere Peric e Venezia è un’ottima squadra che di certo farà i play-off ma noi oggi abbiamo vinto e sono 3/3 contro Venezia ( ride)

VL Pesaro-Reyer Venezia 84-78

171441365758

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VL Pesaro: Ceron M. 23, Zavackas D. 16, Thornton M. 13, Harrow R. 12, Fields B. 10, Jones J. 6, Jasaitis S. 4, Gazzotti G. 0, Nnoko L. 0, Cassese A. ne, Bocconcelli P. ne, Serpilli M. ne. All.re: Bucchi. TL: 17/21, T2P: 17/34, T3P: 11/23
Reyer Venezia: Mc Gee T. 19, Peric H. 15, Tonut S. 13, Bramos M. 9, Hagins J. 7, Haynes K. 6, Ejim M. 6, Ortner B. 3, Filloy A. 0, Viggiano J. ne, Visconti R. ne, Ress T. ne. All.re: De Raffaele. TL: 11/16, T2P: 20/43, T3P: 9/26